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Dialosien siresien – Monica Solinas
È al nono appuntamento il viaggio nel mondo dell’arte contemporanea della siresien artisien, personaggio creato da Roberta Filippelli
Comunicato stampa
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Rassegna d’arte contemporanea “dialosien siresien” a cura di Valerio Dehò dal 29 settembre 2006 al 25 marzo 2007 promossa dal comune di Alghero assessorati al turismo e alla cultura con il patrocinio della regione Sardegna.
Monica Solinas “ Torre in AHO”
Roberta Filippelli “ Rapperosien” 19 – 28 gennaio 2007
I travestimenti della siresien artisien continuano a “incantarci”, il personaggio creato da Roberta
Filippelli si avventura nel mondo delle fiabe, trasformandosi in “rapperosien” , principessa vittima di un’incantesimo, che la costringe prigioniera nelle torri dell’artista sassarese Monica Solinas;
Le opere di Monica Solinas presentate nella mostra dal titolo “TORRE IN AHO”, sono nate tra il 2006 e il 2007, e si presentano come sagome ritagliate che ricordano antiche torri.
Il titolo rimanda ironicamente al codice degli scacchi, indica la posizione spaziale del pezzo durante la partita; AHO è la sigla dell’aeroporto di Alghero, luogo privilegiato per i decolli e gli atterraggi. La mostra è un volo di torri evanescenti che vivono in uno spazio essenziale, quello della galleria blublauerspazioarte. I materiali delle opere sono carte goffrate, mosse da rilievi e inclusioni rarefatte, trasparenze e interventi cromatici quasi esclusivamente “tono su tono”. Frammenti d’oro o sottili carte indiane le illuminano e le riportano allo sguardo nella loro leggerezza.
La magia delle torri è quella delle fiabe e dei sogni.
Ogni torre qui rappresenta un luogo esterno interiorizzato, un’architettura effimera la cui ombra ne ripete il disegno essenziale, duplicando il suo contorno attraverso la luce. La torre, luogo di prigionia o di difesa, di altezze vertiginose, appare spesso nel lavoro di Monica Solinas di questi ultimi anni. Queste opere raccontano percezioni spirituali, luoghi del pensiero, dell’amore puro. Più che torri abitabili, sono presenze che abitano dentro l’artista, che abitano nei sogni di ognuno. Sono fortezze che mantengono inalterati i desideri di purezza e bellezza, in religioso silenzio. Queste torri sono luoghi imprendibili, come quelli dei pensieri più alti, dei sentimenti più astratti e, insieme, possibili. Sono costruzioni che si manifestano lievi e talvolta impercettibili all’occhio distratto, raccolgono la luce e vivono di questa. Si lasciano circondare, e si fanno abitare da invenzioni. Torri che restano comunque distanti dall’orrore, dalla superficialità, solidamente ancorate alla luce e all’aria. Nello spazio bianco della galleria, preziose nella loro dimensione, ondeggiano sotto i soffi del pubblico, fragili e rigorose.
La mostra si inaugura venerdì 19 gennaio 2007 alle ore 18.00 al blublauerspazioarte via Morandi, 4 ad Alghero e sarà visitabile sino al 28 gennaio 2007 tutti i giorni festivi inclusi dalle 18.00 alle 20.30.
Per il vernissagge d’inaugurazione Art Cook a cura di Maria Grazia Milia performance di Monica Onida per san giuliano con fin finger food , elaborati ad hoc , con la partecipazione della cantina S. Maria La Palma di Alghero, la scelta dei vini è a cura dell’agronomo Giuseppe Izza, con la partecipazione dei sommelier della Fisar, accompagnerà la serata la musica del musicista Manuel Attanasio.
l a s i r e s i e n e d i n t o r n i.
Una creatura fantastica ma non tanto. La Siresien, invenzione di Roberta Filippelli, ha la sinuosità di una spirale genetica, ma l’irriverenza di un enfant terrible. E’ una proiezione psicologica, ma anche una creatura vera che s’insinua nell’arte e dialoga, inventa modi di relazione, magari diventando “dialosien”. Il suo universo è quindi liquido, fortemente contrastato dal bianco e nero, ma con una sua dolcezza che sa conquistare. La Siresien è una creatura che ama i giochi e i travestimenti. Sa anche sdoppiarsi in un alter ego che possiamo supporre infinito. Inventa anche un suo linguaggio che fa rima con il suo nome. E’ una creatura viva e vivace, semplice e curiosa. La sua forma confina con l’essenzialità del disegno infantile, i denti ben in evidenza denunciano una spiccata propensione a cacciarsi in situazioni strane. Un po’ bambina, un po’ fata, la Siresien è una creatura errante per definizione, entra ed esce dall’arte in continuazione.
Come in questo caso. Il suo dialogo si svolge durante un vasto periodo ma soprattutto si avvicina alle opere di altri artisti diventando quasi una sorta di guida. In questo accompagnamento si avverte il desiderio di confrontarsi e, quindi, di conoscere. Parteciperà a tutto il ciclo espositivo in forma discreta e rafforzandosi proprio dall’intensità del rapporto con gli altri artisti. Il viaggio della Siresien sarà di volta in volta un motivo in più del percorso espositivo individuale. Un fil rouge che contraddistingue questo ciclo di mostre a cui partecipano artisti che non hanno bisogno di presentazioni. Artisti policentrici che adoperano linguaggi espressivi differenti.
Favola per grandi e bambini, la Siresien diventa allora non solo una mostra con un autrice, Roberta Filippelli, ma anche un segnale che ci conduce nel mondo dell’arte contemporanea, sperando che Alghero sia non solo stazione di arrivo, ma anche di partenza.
Valerio Dehò
Monica Solinas “ Torre in AHO”
Roberta Filippelli “ Rapperosien” 19 – 28 gennaio 2007
I travestimenti della siresien artisien continuano a “incantarci”, il personaggio creato da Roberta
Filippelli si avventura nel mondo delle fiabe, trasformandosi in “rapperosien” , principessa vittima di un’incantesimo, che la costringe prigioniera nelle torri dell’artista sassarese Monica Solinas;
Le opere di Monica Solinas presentate nella mostra dal titolo “TORRE IN AHO”, sono nate tra il 2006 e il 2007, e si presentano come sagome ritagliate che ricordano antiche torri.
Il titolo rimanda ironicamente al codice degli scacchi, indica la posizione spaziale del pezzo durante la partita; AHO è la sigla dell’aeroporto di Alghero, luogo privilegiato per i decolli e gli atterraggi. La mostra è un volo di torri evanescenti che vivono in uno spazio essenziale, quello della galleria blublauerspazioarte. I materiali delle opere sono carte goffrate, mosse da rilievi e inclusioni rarefatte, trasparenze e interventi cromatici quasi esclusivamente “tono su tono”. Frammenti d’oro o sottili carte indiane le illuminano e le riportano allo sguardo nella loro leggerezza.
La magia delle torri è quella delle fiabe e dei sogni.
Ogni torre qui rappresenta un luogo esterno interiorizzato, un’architettura effimera la cui ombra ne ripete il disegno essenziale, duplicando il suo contorno attraverso la luce. La torre, luogo di prigionia o di difesa, di altezze vertiginose, appare spesso nel lavoro di Monica Solinas di questi ultimi anni. Queste opere raccontano percezioni spirituali, luoghi del pensiero, dell’amore puro. Più che torri abitabili, sono presenze che abitano dentro l’artista, che abitano nei sogni di ognuno. Sono fortezze che mantengono inalterati i desideri di purezza e bellezza, in religioso silenzio. Queste torri sono luoghi imprendibili, come quelli dei pensieri più alti, dei sentimenti più astratti e, insieme, possibili. Sono costruzioni che si manifestano lievi e talvolta impercettibili all’occhio distratto, raccolgono la luce e vivono di questa. Si lasciano circondare, e si fanno abitare da invenzioni. Torri che restano comunque distanti dall’orrore, dalla superficialità, solidamente ancorate alla luce e all’aria. Nello spazio bianco della galleria, preziose nella loro dimensione, ondeggiano sotto i soffi del pubblico, fragili e rigorose.
La mostra si inaugura venerdì 19 gennaio 2007 alle ore 18.00 al blublauerspazioarte via Morandi, 4 ad Alghero e sarà visitabile sino al 28 gennaio 2007 tutti i giorni festivi inclusi dalle 18.00 alle 20.30.
Per il vernissagge d’inaugurazione Art Cook a cura di Maria Grazia Milia performance di Monica Onida per san giuliano con fin finger food , elaborati ad hoc , con la partecipazione della cantina S. Maria La Palma di Alghero, la scelta dei vini è a cura dell’agronomo Giuseppe Izza, con la partecipazione dei sommelier della Fisar, accompagnerà la serata la musica del musicista Manuel Attanasio.
l a s i r e s i e n e d i n t o r n i.
Una creatura fantastica ma non tanto. La Siresien, invenzione di Roberta Filippelli, ha la sinuosità di una spirale genetica, ma l’irriverenza di un enfant terrible. E’ una proiezione psicologica, ma anche una creatura vera che s’insinua nell’arte e dialoga, inventa modi di relazione, magari diventando “dialosien”. Il suo universo è quindi liquido, fortemente contrastato dal bianco e nero, ma con una sua dolcezza che sa conquistare. La Siresien è una creatura che ama i giochi e i travestimenti. Sa anche sdoppiarsi in un alter ego che possiamo supporre infinito. Inventa anche un suo linguaggio che fa rima con il suo nome. E’ una creatura viva e vivace, semplice e curiosa. La sua forma confina con l’essenzialità del disegno infantile, i denti ben in evidenza denunciano una spiccata propensione a cacciarsi in situazioni strane. Un po’ bambina, un po’ fata, la Siresien è una creatura errante per definizione, entra ed esce dall’arte in continuazione.
Come in questo caso. Il suo dialogo si svolge durante un vasto periodo ma soprattutto si avvicina alle opere di altri artisti diventando quasi una sorta di guida. In questo accompagnamento si avverte il desiderio di confrontarsi e, quindi, di conoscere. Parteciperà a tutto il ciclo espositivo in forma discreta e rafforzandosi proprio dall’intensità del rapporto con gli altri artisti. Il viaggio della Siresien sarà di volta in volta un motivo in più del percorso espositivo individuale. Un fil rouge che contraddistingue questo ciclo di mostre a cui partecipano artisti che non hanno bisogno di presentazioni. Artisti policentrici che adoperano linguaggi espressivi differenti.
Favola per grandi e bambini, la Siresien diventa allora non solo una mostra con un autrice, Roberta Filippelli, ma anche un segnale che ci conduce nel mondo dell’arte contemporanea, sperando che Alghero sia non solo stazione di arrivo, ma anche di partenza.
Valerio Dehò
19
gennaio 2007
Dialosien siresien – Monica Solinas
Dal 19 al 28 gennaio 2007
arte contemporanea
Location
BLUBLAUERSPAZIOARTE
Alghero, Via Rodolfo Morandi, 4, (Sassari)
Alghero, Via Rodolfo Morandi, 4, (Sassari)
Orario di apertura
tutti i giorni 18-20.30
Vernissage
19 Gennaio 2007, ore 18
Autore
Curatore