Con l'iniziativa “q. b.” si intende proporre un particolare omaggio all'arte contemporanea: attraverso un'opera rappresentativa di un diverso artista ogni mese esposta su una singola parete del Sensus Farnese, si vuole inaugurare un ciclo di eventi che dedichino un'attenzione agli artisti invitati e una fruizione del loro lavoro differente rispetto alle canoniche e abituali sedi deputate sollecitando, inoltre, un avvicinamento e un rapporto tra contesti e pubblici diversi tra loro.

Si è quindi adottato come luogo dell'iniziativa il Sensus Farnese, un ristorante di nuova apertura e di altissima qualità che si candida a diventare fidelizzato, intimo, riservato, professionale punto d'incontro con l'arte -ma anche di frequentazioni e confronti artistici e intellettuali- comunicando una nuova cultura che accomuni il cibo, il vino, la convivialità alla concettualità e creatività italiana. Ciò anche grazie alla peculiare conformazione del Sensus Farnese, che si presta a un'accoglienza ristretta e qualificata di pubblico, ma soprattutto alla volontà di promuovere parallelamente alla visione delle opere alcuni incontri e cene mirate dedicate all'artista di volta in volta omaggiato; anche la scelta di inaugurare ogni singola iniziativa di martedì, giorno che richiama i martedì letterari e artistici di storica memoria sottolinea l'aspetto di “nuovo luogo dell'arte e dell'incontro culturale” del Sensus Farnese, così come lo stesso titolo dell'iniziativa “q. b.”, che si riferisce alla giusta modica quantità di ingredienti-base (sale, olio, pepe, aceto etc.) indicati nelle ricette e necessari alla preparazione di una pietanza ben riuscita,.

”q. b.”, nelle intenzioni della curatrice -sostenuta dal gruppo Ergon che patrocina la manifestazione- non vuole quindi porsi come una mostra d'arte, per quanto sui generis, quanto come un'originale occasione artistica e culturale proposta oltre che agli addetti ai lavori e ai fruitori abituali dell'arte, anche al pubblico eterogeneo di clienti selezionati del Sensus Farnese in nome di un alternativo confronto tra intelligenze, di un diverso rapporto con l'arte, di un possibile nuovo collezionismo…: una piccola iniziativa può fare anche questo, perché, del resto, l'Arte non è da consumarsi velocemente ma è cosa da slow food, con grande attenzione agli ingredienti: senza eccessi, senza sbavature, “q. b.”.

L'iniziativa è promossa da ERGON, una società che, attraverso le sue diverse diramazioni, si occupa ad alti livelli di ristorazione, benessere, comunicazione ed eventi culturali ed è inoltre sensibile a tematiche e problematiche sociali.

Nel giugno 2004 Ergon Engineering srl regala all'Ospedale Bambin Gesù di Roma la struttura di un teatrino per marionette dedicato ai bambini ricoverati; nel settembre 2006, Ergon fly partecipa attivamente alla maratona Telethon per combattere le malattie immunitarie; nel 2006 Ergon food partecipa attivamente agli eventi natalizi (organizzando buffet e concerto lirico su Terrazza Exedra dell'Hotel di Piazza Barberini) a sostegno della lotta al diabete con la Onlus diabete Orvieto mentre Gruppo Ergon si impegna parallelamente collaborando con la stessa Onlus.

Il Gruppo, inoltre, interessato da molto tempo alla cultura e all'arte si è da poco rivolto ai connessi ambiti contemporanei; tra le iniziative in tal senso ha tra l'altro, sponsorizzato alcune mostre (tra queste: una personale d'artista tematica, legata a Telefono Azzurro ed Eurispes, inaugurata a Roma in uno spazio pubblico, in occasione della presentazione del 7° Rapporto sulla Condizione dell'Infanzia e dell'Adolescenza e della Giornata mondiale del Fanciullo e patrocinata dalle più alte cariche istituzionali) ed eventi (sta attualmente lavorando per organizzare con l'Ambasciata francese un evento benefico che sposi musica ed arte), occupandosi a vario livello di altri progetti artistici e culturali e promuovendo “q. b.”, una piccola iniziativa di qualità volta ad avvicinare contesti e pubblici diversi tra loro dedicando un luogo atipico come un ristorante all'arte.