La mostra dal titolo “MITI,SOGNI E MISTERI ” dell’artista ALESSANDRO NASTASIO ,che rientra in un progetto artistico internazionale,”BALCONATA MILANESE ”, ideato e diretto dal Prof. Carlo Franza per lo spazio Creative Council attestato internazionalmente per l’Immagineering da Gianni Donatelli e Andrea Croce, focalizza l’attenzione su talune figure in progress della nuova stagione artistica europea .

L’esposizione curata dal Prof. Carlo Franza ,illustre Storico dell’Arte di piano internazionale,che firma anche il testo,riunisce un certo numero di opere di grandi e medie dimensioni, oltrechè selezionatissime ,talune provenienti da collezioni private ,che illustrano il percorso singolare di questo maestro della nuova figurazione italiana, manifesto che ha innervato nell’arte del secondo novecento la misura della immagine rinnovata .

All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza,curatore della mostra ,unitamente alla partecipazione di intellettuali italiani e stranieri e di numerosi collezionisti . Si brinderà con vini italiani.

Scrive Carlo Franza nel testo: “Quantunque umana l’arte di Alessandro Nastasio detta all’occhio,al cuore e all’intelligenza il racconto simbolico che nei testi sacri e nella tradizione orfica stupisce. Tutto il suo lavoro si costringe e si dipana nei simboli riletti con la nostalgia della citazione.Con un segno di polpa materiale ha da sempre costruito il mondo animale,vegetale e minerale ,non dimenticando che gli occhi del profeti sono il sisma del mondo e sommessamente cercano le visioni altrove . Nastasio con la sua pittura da sempre non solo cerca gli spasimi segreti dell’universo,ma ne svela gli enigmi,i misteri.Scrive il poeta Enzensberger: “ Si vedono tante cose/quando vien meno la luce”.Ed aggiungiamo ancora la frase di Elias Canetti: “Ora è tutto buio,ma il ricordo fuma.”.

Cenni biografici

Alessandro Nastasio è nato a Milano nel 1934,allievo prima di Ibrahim Kodra e poi di Aldo Salvatori alla Scuola del Nudo dell’Accademia di Brera, dove dal 1966-67 ottiene la cattedra di pittura esercitando la docenza. La frequentazione dell’Atelier Giorgio Upiglio prima e delle fonderie MAF e De Andreis lo pongono in contatto con i maggiori artisti europei. Opera dagli Settanta con mostre e rassegne in Italia e all’estero ottenendo il consenso della critica più qualificata. Vivace la sua collaborazione con architetti di chiara fama in merito alla progettazione ed esecuzione di numerosissime opere di arte sacra in tutta Italia. Sue opere figurano nei più importanti musei del mondo.