Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Ratti Lectures 2006-2007 – Claudio Magris
Ratti Lecture dedicata a Claudio Magris, ospite della FAR con una conferenza dal titolo Scrittura diurna e scrittura notturna
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 2 febbraio a Como si terrà la Ratti Lecture dedicata a Claudio Magris, ospite della FAR con una conferenza dal titolo Scrittura diurna e scrittura notturna. L’intero ciclo di appuntamenti, a cura di Mario Fortunato, è patrocinato dal Comune di Como, Assessorato alle Politiche Educative e Università.
Claudio Magri, considerato uno tra i piu’ importanti intellettuali del nostro tempo, porterà in prima persona la propria esperienza di scrittore per affrontare il tema della produzione letteraria: in particolare si soffermerà sulle differenze e le particolarità tra la cosiddetta scrittura “diurna” – che interviene sulla realtà e sulla società, producendo articoli e saggi – e quella “notturna”, piu’ legata all’introspezione personale, che si manifesta attraverso racconti, romanzi e poesie.
Claudio Magris, germanista e critico, è nato a Trieste nel 1939. Laureato all’Università di Torino, vi ha insegnato Lingua e Letteratura tedesca dal 1970 al 1978. È ora docente alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste. Collabora al Corriere della Sera e ad altri quotidiani e riviste. Magris ha la rara capacità di comprendere e interpretare i grandi sistemi storici, sociali e letterari, rendendoli accessibili anche al lettore meno esperto: ha contribuito con numerosi studi a diffondere in Italia la conoscenza della cultura mitteleuropea e della letteratura del "mito asburgico". Traduttore di Ibsen, Kleist e Schnitzler, ha pubblicato numerosi saggi, fra i quali: Il mito asburgico nella letteratura austriaca moderna (Torino 1963), Wilhelm Heinse (Trieste 1968), Lontano da dove, Joseph Roth e la tradizione ebraico-orientale (Torino 1971), Dietro le parole (Milano 1978), Itaca e oltre (Milano 1982), Trieste. Un’identità di frontiera (in collaborazione con Angelo Ara, Torino 1982), il testo teatrale "Stadelmann" (1988), Un altro mare (1991). Nel 1997 vince il Premio Strega con Microcosmi e nel 2004 gli viene assegnato il premio Principe de Asturias, il Nobel spagnolo. L’ultima sua opera letteraria è Lei dunque capirà (Garzanti, 2006).
Claudio Magri, considerato uno tra i piu’ importanti intellettuali del nostro tempo, porterà in prima persona la propria esperienza di scrittore per affrontare il tema della produzione letteraria: in particolare si soffermerà sulle differenze e le particolarità tra la cosiddetta scrittura “diurna” – che interviene sulla realtà e sulla società, producendo articoli e saggi – e quella “notturna”, piu’ legata all’introspezione personale, che si manifesta attraverso racconti, romanzi e poesie.
Claudio Magris, germanista e critico, è nato a Trieste nel 1939. Laureato all’Università di Torino, vi ha insegnato Lingua e Letteratura tedesca dal 1970 al 1978. È ora docente alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste. Collabora al Corriere della Sera e ad altri quotidiani e riviste. Magris ha la rara capacità di comprendere e interpretare i grandi sistemi storici, sociali e letterari, rendendoli accessibili anche al lettore meno esperto: ha contribuito con numerosi studi a diffondere in Italia la conoscenza della cultura mitteleuropea e della letteratura del "mito asburgico". Traduttore di Ibsen, Kleist e Schnitzler, ha pubblicato numerosi saggi, fra i quali: Il mito asburgico nella letteratura austriaca moderna (Torino 1963), Wilhelm Heinse (Trieste 1968), Lontano da dove, Joseph Roth e la tradizione ebraico-orientale (Torino 1971), Dietro le parole (Milano 1978), Itaca e oltre (Milano 1982), Trieste. Un’identità di frontiera (in collaborazione con Angelo Ara, Torino 1982), il testo teatrale "Stadelmann" (1988), Un altro mare (1991). Nel 1997 vince il Premio Strega con Microcosmi e nel 2004 gli viene assegnato il premio Principe de Asturias, il Nobel spagnolo. L’ultima sua opera letteraria è Lei dunque capirà (Garzanti, 2006).
02
febbraio 2007
Ratti Lectures 2006-2007 – Claudio Magris
02 febbraio 2007
incontro - conferenza
Location
FONDAZIONE ANTONIO RATTI – VILLA SUCOTA
Como, Via Per Cernobbio, 19, (Como)
Como, Via Per Cernobbio, 19, (Como)
Vernissage
2 Febbraio 2007, ore 21 con prenotazione
Ufficio stampa
ILARIA GIANOLI