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Omaggio a Milloss
Figura di spicco della danza europea nel ‘900, il coreografo e danzatore Aurel Milloss viene rievocato attraverso fotografie, spartiti, lettere, appunti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Fondazione Giorgio Cini di Venezia, in collaborazione con l’Accademia d’Ungheria in Roma, organizza la mostra Omaggio a Milloss, a cura di Maria Ida Biggi e Linda Selmin, per ricordare l’opera e valorizzare la figura del grande coreografo ungherese.
Nel giugno 2006, per il centenario della nascita del danzatore e coreografo, si è svolto a Venezia un primo “Omaggio a Milloss” organizzato dalla Fondazione Cini, che, per volontà di Milloss, ne conserva il lascito, costituito dal prezioso archivio e dalla ricca biblioteca personale.
Aurel Milloss è stato uno dei maggiori danzatori e coreografi europei della prima metà del Novecento, ma è stato anche un protagonista importante della vita artistica e culturale del Novecento europeo di cui ha percorso alcune esperienze fondamentali, dall’espressionismo nella Germania degli anni Venti, all’Europa del dopoguerra, fino agli anni settanta, contribuendo a rendere la danza una componente fondamentale dell’espressione artistica contemporanea. Nel suo lavoro di coreografo e regista, Milloss ha sempre promosso e difeso l’idea di una stretta collaborazione fra le arti: musica, pittura, danza, recitazione, nella creazione e nella messa in scena dello spettacolo. In questa vocazione "interdisciplinare" egli incarna una caratteristica tipica della danza e del teatro del Novecento, inaugurata dai Balletti Russi, di cui lo stesso Milloss era un grande ammiratore.
La mostra intende mettere in luce e valorizzare l’unicità e l’importanza della raccolta di documenti, immagini e rari volumi di storia e critica della danza del Fondo Milloss conservati presso il Fondo Milloss della Fondazione Giorgio Cini.
Il prezioso materiale a disposizione per questo "Omaggio" documenta la sua formazione internazionale, i contatti con i grandi maestri storici della danza di inizio secolo, il suo lavoro come coreografo e assistente alla regia nell’Ungheria degli anni Trenta e il suo rapporto privilegiato con Roma, in particolare con quello che era il Teatro Reale dell’Opera, e le numerose creazioni per quello straordinario esperimento che fu il Teatro delle Arti di Bragaglia.
L’ampiezza dell’arco cronologico e il carattere eterogeneo dei materiali intendono restituire al visitatore la grandezza di un artista e intellettuale che, documentando puntualmente la sua carriera, collezionando libri, contribuendo alla stesura di un’opera fondamentale come l’Enciclopedia dello spettacolo e intervenendo nel dibattito culturale internazionale, ha avuto un ruolo determinante nell’affermazione della danza in Italia.
Nel giugno 2006, per il centenario della nascita del danzatore e coreografo, si è svolto a Venezia un primo “Omaggio a Milloss” organizzato dalla Fondazione Cini, che, per volontà di Milloss, ne conserva il lascito, costituito dal prezioso archivio e dalla ricca biblioteca personale.
Aurel Milloss è stato uno dei maggiori danzatori e coreografi europei della prima metà del Novecento, ma è stato anche un protagonista importante della vita artistica e culturale del Novecento europeo di cui ha percorso alcune esperienze fondamentali, dall’espressionismo nella Germania degli anni Venti, all’Europa del dopoguerra, fino agli anni settanta, contribuendo a rendere la danza una componente fondamentale dell’espressione artistica contemporanea. Nel suo lavoro di coreografo e regista, Milloss ha sempre promosso e difeso l’idea di una stretta collaborazione fra le arti: musica, pittura, danza, recitazione, nella creazione e nella messa in scena dello spettacolo. In questa vocazione "interdisciplinare" egli incarna una caratteristica tipica della danza e del teatro del Novecento, inaugurata dai Balletti Russi, di cui lo stesso Milloss era un grande ammiratore.
La mostra intende mettere in luce e valorizzare l’unicità e l’importanza della raccolta di documenti, immagini e rari volumi di storia e critica della danza del Fondo Milloss conservati presso il Fondo Milloss della Fondazione Giorgio Cini.
Il prezioso materiale a disposizione per questo "Omaggio" documenta la sua formazione internazionale, i contatti con i grandi maestri storici della danza di inizio secolo, il suo lavoro come coreografo e assistente alla regia nell’Ungheria degli anni Trenta e il suo rapporto privilegiato con Roma, in particolare con quello che era il Teatro Reale dell’Opera, e le numerose creazioni per quello straordinario esperimento che fu il Teatro delle Arti di Bragaglia.
L’ampiezza dell’arco cronologico e il carattere eterogeneo dei materiali intendono restituire al visitatore la grandezza di un artista e intellettuale che, documentando puntualmente la sua carriera, collezionando libri, contribuendo alla stesura di un’opera fondamentale come l’Enciclopedia dello spettacolo e intervenendo nel dibattito culturale internazionale, ha avuto un ruolo determinante nell’affermazione della danza in Italia.
31
gennaio 2007
Omaggio a Milloss
Dal 31 gennaio al 03 marzo 2007
Location
ISTITUTO BALASSI – ACCADEMIA D’UNGHERIA – PALAZZO FALCONIERI
Roma, Via Giulia, 1, (Roma)
Roma, Via Giulia, 1, (Roma)
Orario di apertura
10.00-13.00 e 16.30- 19.30, sabato 16.30 - 19.30 (domenica chiuso)
Curatore