Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Luca Guatelli – The white park
Lo Studio Stefania Miscetti presenta la terza mostra personale di Luca Guatelli intitolata the white park, un ciclo di undici sculture ed un’opera a parete di grandi dimensioni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Lo Studio Stefania Miscetti presenta la terza mostra personale di Luca Guatelli intitolata the white park, un ciclo di undici sculture
ed un’opera a parete di grandi dimensioni.
Lo spillo, elemento presente fin dai primi lavori di Guatelli e spesso associato a materiali quali paillettes e silicone, continua ad essere usato
in modo tale da perdere il suo valore originario fino a diventare segno, forma, immagine.
In questa serie assume molta importanza l’uso del supporto naturale: piccoli tronchi e rami di alberi vengono modificati, trasformati e
resi astratti da una bianca tessitura di spilli, che diventano essi stessi corpo dell’opera.
La mostra rappresenta uno sviluppo del progetto Almost White realizzato lo scorso autunno presso la Casa delle Letterature di Roma,
dove sculture di grandi dimensioni interagivano e si confrontavano con gli elementi naturali presenti nel chiostro, quasi a fondersi
in un’immagine unica.
In the white park le sculture-albero si ergono nello spazio della galleria isolate, bianche, sottili: le forme, trasfigurate dal gesto rituale
e meditativo del “conficcare”, assumono significato e consistenza rinnovata dal momento in cui si trovano ad essere riunite in un’installazione
che restituisce una sembianza di paesaggio fortemente evocativo.
Senza radici e avulsi dall’ambiente originario, i lavori di Guatelli fanno affiorare con forza e sofferenza gli interrogativi connessi all’interazione
sempre più complessa e problematica tra natura e artificio e alla loro trasformazione.
Luca Guatelli, nato nel 1979 a Bruxelles, vive e lavora a Roma.
Il lavoro di Guatelli è stato presentato per la prima volta in una mostra personale presso lo stesso Studio Miscetti nel 2003, a cura di Barbara Tosi.
In occasione della Notte Bianca 2006 Luca Guaatelli ha presentato una mostra personale dal titolo “Almost White”presso la Casa delle Letterature di Roma
Nel 2004 l’artista ha esposto in tre mostre personali: allo Studio Soligo Art Projects, Roma, nell'ambito di
Domestica- nuove dinamiche nella dimensione del privato, a cura di Raffaele Gavarro; allo Studio Miscetti, Light street,
nella Galleria H2O di Barcellona Get Found , una larga selezione di opere.
Nel 2005 la Galleria Gentili di Firenze ha ospitato la personale Another me
Il suo lavoro é stato inoltre esposto nell'ambito di importanti manifestazioni quali Generazionale, Palazzo dei Congressi,
a cura di Alberto Dambruoso, 2004; Inchiostro indelebile - Impronte a regola d'arte, MACRO Ex-Mattatoio, a cura di Domenico Giglio, 2004;
A vostro rischio e pericolo a cura di Gianluca Marziani,2004; ARCO 05, Madrid, Galleria Gentili, 2005.
ed un’opera a parete di grandi dimensioni.
Lo spillo, elemento presente fin dai primi lavori di Guatelli e spesso associato a materiali quali paillettes e silicone, continua ad essere usato
in modo tale da perdere il suo valore originario fino a diventare segno, forma, immagine.
In questa serie assume molta importanza l’uso del supporto naturale: piccoli tronchi e rami di alberi vengono modificati, trasformati e
resi astratti da una bianca tessitura di spilli, che diventano essi stessi corpo dell’opera.
La mostra rappresenta uno sviluppo del progetto Almost White realizzato lo scorso autunno presso la Casa delle Letterature di Roma,
dove sculture di grandi dimensioni interagivano e si confrontavano con gli elementi naturali presenti nel chiostro, quasi a fondersi
in un’immagine unica.
In the white park le sculture-albero si ergono nello spazio della galleria isolate, bianche, sottili: le forme, trasfigurate dal gesto rituale
e meditativo del “conficcare”, assumono significato e consistenza rinnovata dal momento in cui si trovano ad essere riunite in un’installazione
che restituisce una sembianza di paesaggio fortemente evocativo.
Senza radici e avulsi dall’ambiente originario, i lavori di Guatelli fanno affiorare con forza e sofferenza gli interrogativi connessi all’interazione
sempre più complessa e problematica tra natura e artificio e alla loro trasformazione.
Luca Guatelli, nato nel 1979 a Bruxelles, vive e lavora a Roma.
Il lavoro di Guatelli è stato presentato per la prima volta in una mostra personale presso lo stesso Studio Miscetti nel 2003, a cura di Barbara Tosi.
In occasione della Notte Bianca 2006 Luca Guaatelli ha presentato una mostra personale dal titolo “Almost White”presso la Casa delle Letterature di Roma
Nel 2004 l’artista ha esposto in tre mostre personali: allo Studio Soligo Art Projects, Roma, nell'ambito di
Domestica- nuove dinamiche nella dimensione del privato, a cura di Raffaele Gavarro; allo Studio Miscetti, Light street,
nella Galleria H2O di Barcellona Get Found , una larga selezione di opere.
Nel 2005 la Galleria Gentili di Firenze ha ospitato la personale Another me
Il suo lavoro é stato inoltre esposto nell'ambito di importanti manifestazioni quali Generazionale, Palazzo dei Congressi,
a cura di Alberto Dambruoso, 2004; Inchiostro indelebile - Impronte a regola d'arte, MACRO Ex-Mattatoio, a cura di Domenico Giglio, 2004;
A vostro rischio e pericolo a cura di Gianluca Marziani,2004; ARCO 05, Madrid, Galleria Gentili, 2005.
07
febbraio 2007
Luca Guatelli – The white park
Dal 07 febbraio al 17 marzo 2007
arte contemporanea
Location
STUDIO STEFANIA MISCETTI
Roma, Via Delle Mantellate, 14, (Roma)
Roma, Via Delle Mantellate, 14, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato dalle 16 alle 20
Vernissage
7 Febbraio 2007, ore 18.30
Autore