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Andrea Guerzoni – Ba ba baciami piccina (la poesia non è un bia ba bio bu)
L’artista presenta opere grafiche, pupazzi di stoffa e i suoi librini, composti da aforismi, poesie e disegni
Comunicato stampa
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ANDREA GUERZONI. BA BA BACIAMI PICCINA(la poesia non è un bia ba bio bu)
“…e bia ba bio bu, adesso sillaba con me, bia be bio bo, dimmi tu cosa sono queste sillabe d’amore?… BA BA BACIAMI PICCINA con la bocca, bocca piccolina, dammi tanti, tanti, tanti baci in quantità, ta ra ta ra ta ra tatatatatatata….”, sono le parole di un vecchio motivetto che subito si fa canticchiare e riesce ad infondere spensierata allegrezza.
La canzone dall’inconfondibile stile sincopato swing all’italiana anni quaranta è il pretesto di Andrea Guerzoni per rivendicare che “la poesia non è un babau” e neppure un banale “bia ba bio bu”.
Se da una parte l’artista sembra voler rassicurare se stesso, prima di tutti, affermando che la poesia non è un qualcosa che deve far paura, dall’altra ammette che è un gioco serio…non così facile come talvolta potrebbe sembrare!
Perché avere timore della Poesia, dell’Arte?
Gli artisti esorcizzano le loro paure e le loro ossessioni attraverso la creazione di opere che costringono anche la società a misurarsi con tabù come la sofferenza, la malattia, la morte, il sesso e la solitudine.
L'arte riflette l'incertezza e il terrore di tutti gli esseri umani di fronte a se stessi e alle loro possibilità e miserie. Il rischio è dunque nel guardare, nello sguardo di quest'epoca, tanto negli occhi dell'artista come in quelli del pubblico.
Andrea Guerzoni crea personaggi all’apparenza divertenti, inoffensivi e rassicuranti. Le sue immagini comunicano invece altre tematiche, messaggi disorientanti, irritanti, che richiamano la difficoltà esistenziale avvertita nella società.
Le sue immagini e i suoi testi rimandano al disagio interiore rispondendo al contempo ad un’esigenza (ed urgenza) di espressione immediata e “gioconda”.
L'iconografia di Andrea Guerzoni si dissolve in un'altra realtà attraverso riferimenti a contesti estetici propri di un mondo intimo, ad artisti segnati dalla difficoltà esistenziale, al fumetto e al mondo dei bambini.
Con soluzioni volutamente ironiche, leggere, semplici, in netto contrasto e ad esaltazione del titolo e del sottotesto, Guerzoni ritrae stati d’animo e sentimenti privandoli del loro contenuto originale e del significato oggettivo, a favore di un nuovo valore estetico comune.
La mostra prevede una location specifica: la libreria.
Luogo di parole scritte e di parole sussurrate, spazio di incontri e di solitudine, occasione di stimoli e di ricerca, punto di ristoro e di sana agitazione dell’anima, la libreria è diventata da qualche anno la meta espositiva congeniale a Guerzoni.
E’ questa la finestra dalla quale ha deciso nuovamente di affacciarsi per ribadire che la Poesia (l’Arte) non è un corpo astratto né un babau, ma al contrario un’affascinante piccina di cui innamorarsi, un bel gioco da prendere seriamente, ma con leggerezza: ”…adesso sillaba con me, BIA BE BIO BO!”
02
febbraio 2007
Andrea Guerzoni – Ba ba baciami piccina (la poesia non è un bia ba bio bu)
Dal 02 febbraio al 03 marzo 2007
arte contemporanea
Location
LEGOLIBRI
Torino, Via Maria Vittoria, 31, (Torino)
Torino, Via Maria Vittoria, 31, (Torino)
Orario di apertura
martedì/sabato 09.30 - 13.00 / 15.30 - 19.30
giovedì orario continuato
Vernissage
2 Febbraio 2007, ore 18.30-21
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