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Pietro Lista – Icone
Serie di mostre “Arte all’Archivio di Stato di Milano” a cura di Università Popolare di Milano e Miniaci Art Gallery
Comunicato stampa
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Pietro Lista, artista campano di origini umbre, nelle sue tele penetra a fondo l’essenza dell’esistere.
Le sue icone sparse sulla tela, senza coordinate spaziali a ricordare il quotidiano uso di alambicchi, bottiglie, tazze, in realtà sono simboli dell’umano vivere, della storia umana. Colori caldi, monocromi, paiono come scalpellati da un abile scultore, toni su toni che avvolgono con il loro mistero le figure acefale e sensuali che Lista scandisce sulla tela.
L’Artista, avvolge l’osservatore con la sua magia, non vi sono coordinate spazio temporali, e un tutt’ uno con l’esistenza, con l’amore, con la sensualità.
Corpi senza tempo, millenari e attuali, ballano insieme, danzano la danza della vita, frenetici, sciamanici, raccontano la storia del mondo e del loro cuore nascosto. Si concedono e si ritraggono nel contempo, parlano di continuità con il passato e di un presente futuro, come figure sacrali si stagliano sulla tela e coinvolgono l’osservatore nel rito dell’osservazione.
In vestizione, un cono arancione brandito dalla figura accanto a quello che pare un fiotto di sangue, è come ponesse un interrogativo di misericordia, richiesta di pace, viatico di umanità che pone domande, ma non attende risposte.
Le sue icone sparse sulla tela, senza coordinate spaziali a ricordare il quotidiano uso di alambicchi, bottiglie, tazze, in realtà sono simboli dell’umano vivere, della storia umana. Colori caldi, monocromi, paiono come scalpellati da un abile scultore, toni su toni che avvolgono con il loro mistero le figure acefale e sensuali che Lista scandisce sulla tela.
L’Artista, avvolge l’osservatore con la sua magia, non vi sono coordinate spazio temporali, e un tutt’ uno con l’esistenza, con l’amore, con la sensualità.
Corpi senza tempo, millenari e attuali, ballano insieme, danzano la danza della vita, frenetici, sciamanici, raccontano la storia del mondo e del loro cuore nascosto. Si concedono e si ritraggono nel contempo, parlano di continuità con il passato e di un presente futuro, come figure sacrali si stagliano sulla tela e coinvolgono l’osservatore nel rito dell’osservazione.
In vestizione, un cono arancione brandito dalla figura accanto a quello che pare un fiotto di sangue, è come ponesse un interrogativo di misericordia, richiesta di pace, viatico di umanità che pone domande, ma non attende risposte.
02
febbraio 2007
Pietro Lista – Icone
Dal 02 al 14 febbraio 2007
arte contemporanea
Location
PALAZZO DEL SENATO E ARCHIVIO DI STATO
Milano, Via Senato, 10, (Milano)
Milano, Via Senato, 10, (Milano)
Orario di apertura
Da Lunedì al Giovedì: 10.00 - 18.00 / Venerdì: 10.00 - 15.00
Sabato: 10.00 - 14.00 e su appuntamento
Vernissage
2 Febbraio 2007, ore 18
Ufficio stampa
CRISALIS ARTNETCOMMUNICATION
Autore