Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Idea
edizione torinese delle Vetrine alla Calcografia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 1 febbraio 2007 alle ore 18 inaugura, presso l’Archivio di Stato di Torino, nelle sale juvarriane del piano terra, prospicienti piazzetta Mollino, l’esposizione Idea. Disegno italiano degli anni Novanta, edizione torinese delle Vetrine alla Calcografia, progetto per l’arte contemporanea dell’Istituto Nazionale per la Grafica..
Il punto di partenza della rassegna, curata da Laura Cherubini e Giorgio Verzotti, è la constatazione di quanto il disegno rivesta un ruolo rilevante nella produzione della generazione artistica italiana degli anni novanta. Gli artisti selezionati si sono distinti per un lavoro che si è espresso con i più diversi linguaggi, spaziando dalla fotografia al video, dall’ istallazione alla performance, alla pittura alla scultura. Meno nota è la loro attività nell’ambito del disegno, che invece assume un valore fondante tale da unificare, come un minimo comune denominatore, linguaggi tanto diversificati. Il disegno è inteso come “luogo del progetto, della prima elaborazione di ciò che poi l’opera diventa” (Giorgio Verzotti) vale a dire ciò che sottolinea l’aspetto mentale dell’opera. In questa occasione i disegni sono esposti accanto alle altre opere degli artisti che si sono esplicate nelle più diverse forme. Questo confronto stimolerà lo spettatore a una più precisa lettura del lavoro degli artisti. Gli autori individuati coprono un arco generazionale che va da figure emerse nella seconda metà degli anni Ottanta ad altre attive dalla fine degli anni Novanta: STEFANO ARIENTI, MASSIMO BARTOLINI, VANESSA BEECROFT, SIMONE BERTI, MAURIZIO CATTELAN, STEFANIA GALEGATI, EVA MARISALDI, LILIANA MORO, DIEGO PERRONE, PAOLA PIVI, GRAZIA TODERI, VEDOVAMAZZEI.
Come scrive Laura Cherubini per questi artisti “il disegno è fondamento dell’opera e costitutivo della struttura dell’intero lavoro anche se realizzato di volta in volta con altri mezzi”.
La mostra fa parte del progetto pluriennale Vetrine alla Calcografia, promosso dalla Direzione Generale per l’Architettura e l’Arte Contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e sostenuto dalla Fondazione per l’Arte della Compagnia di San Paolo, che contribuisce alla realizzazione dell’intero ciclo di manifestazioni.
Il catalogo bilingue pubblicato da Silvana Editoriale, si avvale dei testi dei curatori di Anna Mattirolo e di Antonella Renzitti.
Il punto di partenza della rassegna, curata da Laura Cherubini e Giorgio Verzotti, è la constatazione di quanto il disegno rivesta un ruolo rilevante nella produzione della generazione artistica italiana degli anni novanta. Gli artisti selezionati si sono distinti per un lavoro che si è espresso con i più diversi linguaggi, spaziando dalla fotografia al video, dall’ istallazione alla performance, alla pittura alla scultura. Meno nota è la loro attività nell’ambito del disegno, che invece assume un valore fondante tale da unificare, come un minimo comune denominatore, linguaggi tanto diversificati. Il disegno è inteso come “luogo del progetto, della prima elaborazione di ciò che poi l’opera diventa” (Giorgio Verzotti) vale a dire ciò che sottolinea l’aspetto mentale dell’opera. In questa occasione i disegni sono esposti accanto alle altre opere degli artisti che si sono esplicate nelle più diverse forme. Questo confronto stimolerà lo spettatore a una più precisa lettura del lavoro degli artisti. Gli autori individuati coprono un arco generazionale che va da figure emerse nella seconda metà degli anni Ottanta ad altre attive dalla fine degli anni Novanta: STEFANO ARIENTI, MASSIMO BARTOLINI, VANESSA BEECROFT, SIMONE BERTI, MAURIZIO CATTELAN, STEFANIA GALEGATI, EVA MARISALDI, LILIANA MORO, DIEGO PERRONE, PAOLA PIVI, GRAZIA TODERI, VEDOVAMAZZEI.
Come scrive Laura Cherubini per questi artisti “il disegno è fondamento dell’opera e costitutivo della struttura dell’intero lavoro anche se realizzato di volta in volta con altri mezzi”.
La mostra fa parte del progetto pluriennale Vetrine alla Calcografia, promosso dalla Direzione Generale per l’Architettura e l’Arte Contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e sostenuto dalla Fondazione per l’Arte della Compagnia di San Paolo, che contribuisce alla realizzazione dell’intero ciclo di manifestazioni.
Il catalogo bilingue pubblicato da Silvana Editoriale, si avvale dei testi dei curatori di Anna Mattirolo e di Antonella Renzitti.
01
febbraio 2007
Idea
Dal primo al 23 febbraio 2007
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
ARCHIVIO DI STATO
Torino, Piazza Castello, 209, (Torino)
Torino, Piazza Castello, 209, (Torino)
Orario di apertura
10-18, chiuso lunedì
Vernissage
1 Febbraio 2007, ore 18
Editore
SILVANA EDITORIALE
Autore
Curatore