Una mostra da tenere bene in mente e da portare nel cuore. E’ quella che ruota attorno alle fotografie di Barbara Gentile, artista milanese, da tempo residente a New York, ma cittadina del mondo per vocazione.

I soggetti esposti partono da una visione in cui Barbara si è imbattuta spesso in questi anni, e che quindi ha cercato, trovato, setacciato a tutte le latitudini. Sono foto (rigorosamente nella versione originale e mai ritoccate o rielaborate al computer) che rappresentano le diverse figurazioni del cuore, in ogni sua possibilità, sia fisica che astratta, sia legato alla materialità che all’immaginazione: è un viaggio di fantasia, ma anche di esplorazione, tra oggettistica e reportage, scatti domestici o avventurosi, colti in ogni parte del pianeta.

Il cuore come motore delle cose, come centro degli affetti, come esplosione di vita, come ipotesi virtuale, metaforica dell’esistenza, ma anche quale dimensione più concreta, di estrema fisicità: nella ricerca fotografica e nei percorsi espressivi che Barbara Gentile ha elaborato in questi anni scopriamo un’attitudine poetica, spirituale, forti tensioni emotive, la luce e le ombre, ma anche quelle caratteristiche che richiamano più naturalmente l’identità del cuore, la tensione sanguigna, le suggestioni più materiali, in un gioco di specchi divertente e istruttivo, che può sollevare anche qualche spunto di riflessione. I segni che ci circondano sono molteplici: come in questo caso vanno colti, ordinati, interpretati e soprattutto fotografati.

Una mostra che vi consigliamo. Di cuore.

Barbara Gentile e' nata a Milano il 13 febbraio 1965. Dal 1989 vive a New York.
Sin da piccola ha fotografato tutto e tutti, forse spinta dal desiderio di fermare ogni istante. I suoi soggetti preferiti sono le persone.
Collabora con numerose riviste italiane e americane; negli ultimi anni sente l'esigenza di esibire anche lavori piu' intimi, attraverso mostre personali e di gruppo.