Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Massimo Listri – Biblioteche e fisiognomica
Considerato uno tra i migliori fotografi sul piano internazionale, nel corso della sua trentennale carriera Listri ha lavorato per le riviste di interior decoration più diffuse al mondo e ha realizzato numerose pregiate pubblicazioni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Massimo Listri debutta come artista per la prima volta il prossimo 17 febbraio alle ore 19:00 con “Biblioteche e fisiognomica” presso la galleria OnePiece di Roma. Considerato uno tra i migliori fotografi sul piano internazionale, nel corso della sua trentennale carriera Listri ha lavorato per le riviste di interior decoration più diffuse al mondo, tra cui la prestigiosa FMR con la quale collabora dal 1982 e per cui ha curato le monografie su ville, palazzi storici e grandi giardini. Grande appassionato delle case arredate all’antica, si è specializzato nel ritrarre gli interni di palazzi storici, primo fra tutti Palazzo Colonna, lavoro effettuato su personale commissione dei Principi romani. Numerose sono le sue pubblicazioni che ci hanno fatto conoscere e apprezzare il sapore degli arredamenti all’antica, come le due note pubblicazioni “Tavole d’autore” e il recente ”Il fascino delle case all’antica”. Listri si rimette ora completamente in gioco, modificando la struttura del suo guardare, lavorando sulle potenzialità vitali insite negli spazi che il suo occhio fotografico cattura attraverso l’obiettivo. In queste nuove immagini lo scatto non è più quello del professionista che ferma il quotidiano delle case o dei palazzi, quanto piuttosto il punto di vista del poeta che cerca la sua verità. La mostra si può dunque considerare il primo affaccio di Listri, poetico e concreto al contempo, verso l’arte, non solo come fotografo/narratore di suggestioni, ma anche nelle nuove vesti di artista/protagonista che si apre ad un dialogo di tono più intimista nei confronti dei luoghi che lascia impressi sulla pellicola.
La sua ricerca sulle biblioteche risale ai primi anni ’90 e si estende per circa un decennio, collezionando una considerevole quantità di immagini che testimoniano la sua passione per un luogo che evoca in chiave attuale quanto di meglio l'esperienza del passato ha saputo trasmetterci. Il gesto fotografico non si limita più a catturare la bellezza architettonica e l’ermeneutica di un interno, ma si estende alla volontà di sentirne l’anima più profonda e astratta per poterla poi ritrasmettere e fissare nella fotografia.
Toscano di nascita, cosmopolita per scelta e impellenza lavorativa, Listri è noto per averci fatto conoscere e apprezzare luoghi che difficilmente avremmo potuto vedere. La scelta di mostrarci la sua visione delle biblioteche sei-settecentesche si rivela quindi la naturale conseguenza di un percorso che lo sta portando ad una esplorazione più profonda del suo sentire.
La sua ricerca sulle biblioteche risale ai primi anni ’90 e si estende per circa un decennio, collezionando una considerevole quantità di immagini che testimoniano la sua passione per un luogo che evoca in chiave attuale quanto di meglio l'esperienza del passato ha saputo trasmetterci. Il gesto fotografico non si limita più a catturare la bellezza architettonica e l’ermeneutica di un interno, ma si estende alla volontà di sentirne l’anima più profonda e astratta per poterla poi ritrasmettere e fissare nella fotografia.
Toscano di nascita, cosmopolita per scelta e impellenza lavorativa, Listri è noto per averci fatto conoscere e apprezzare luoghi che difficilmente avremmo potuto vedere. La scelta di mostrarci la sua visione delle biblioteche sei-settecentesche si rivela quindi la naturale conseguenza di un percorso che lo sta portando ad una esplorazione più profonda del suo sentire.
17
febbraio 2007
Massimo Listri – Biblioteche e fisiognomica
Dal 17 febbraio al 31 marzo 2007
fotografia
Location
ONE PIECE ART
Roma, Via Margutta, 53b, (Roma)
Roma, Via Margutta, 53b, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì al sabato, negli orari 11.00-13 e 15.00-18:00
Vernissage
17 Febbraio 2007, ore 19
Ufficio stampa
EQUA
Autore