Un progetto itinerante per portare la suggestione di un Simposio di scultura del legno al di fuori del Trentino, per promuovere i principi di circolarità e di comunione dell’arte.

Quattro artisti, 20 opere lignee, le pagine di un catalogo, raccolti in un viaggio lungo sei mesi, che racconta di un territorio e di un’arte che non si è perduta, che nella tipicità delle Alpi è ricercata, vive con sorprendente varietà e vivacità.

Livio Conta, Gianni Mezzomo, Aldo Pallaro, Matthias Sieff: preziosi testimoni che attraverseranno Province e Regioni d’Italia, in un cammino culturale che diviene comunicazione, di un territorio, di una risorsa e del suo utilizzo nell’espressione forse più nobile.

Il legno e la sua scultura si affacciano al di là delle vallate alpine abituali. Nel proporsi soddisfano la curiosità di ricerca, di scambio, di dialogo; alimentano l’immaginazione, il desiderio di “novità”, di scoperta; accolgono e nello stesso tempo invitano.

Un progetto nato dal Simposio “Luci ed Ombre del legno”, Simposio che da ormai cinque anni caratterizza e anima l’altipiano del Tesino (TN) nell’ultima settimana di luglio.

L’idea innovativa è stata di premiare i vincitori con un catalogo, una mostra collettiva di prestigio che potesse diventare elemento di promozione e insieme di crescita, momento per valorizzarsi e farsi conoscere.

“Luci ed Ombre del legno” è divenuto per la prima volta “mostra che viaggia”, percorso espositivo costruito sulle relazioni, con Province, Amministrazioni comunali, Università, Gallerie d’Arte, ma prima ancora con la gente. Una forma di comunicazione intensa e partecipata, ideata sulla suggestione dell’arte e della sua scultura.