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Mariella Ghirardani – Occhio di strega
In mostra alcune opere recenti, realizzate tra il 2005 e il 2007: quattro sculture da terra pensate per l’occasione, ognuna costituita da più elementi, realizzate con cemento, pigmenti e specchi e la grande tela “Occhio di strega”, che da il titolo all’esposizione
Comunicato stampa
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Lo Spaziotemporaneo, dopo la mostra “Punti di vista” nel 2002, torna ad esporre nuovamente il lavoro di Mariella Girardani. In mostra alcune opere recenti, realizzate tra il 2005 e il 2007: quattro sculture da terra pensate per l’occasione, ognuna costituita da più elementi, realizzate con cemento, pigmenti e specchi e la grande tela “Occhio di strega”, che da il titolo all’esposizione.
“Il mio modo di lavorare, non è legato in senso stretto né alla pittura né alla scultura ma all’opera. Anche se a volte sento il bisogno della tela, del produrre un lavoro da attaccare al muro… io rimango comunque una scultrice, che realizza opere da terra, da parete, su carta o su tela. Il vuoto è parte di ogni mio lavoro. Mette in evidenza tutto quello che di concreto e palpabile contiene e sottolinea, rilevandolo, ciò che solitamente sfuggirebbe: il contorno dell’opera… lo spazio, l’aria. In queste mie sculture recenti il vuoto lo ottengo con la materia stessa e attraverso l’uso di superfici specchianti. La materia, riflettendo se stessa, svela un po’ della sua interiorità. In genere le mie sculture sono composte da più elementi, e quando i differenti elementi si specchiano l’uno nell’altro, l’uno diventa l’anima e il fulcro dell’altro.
Lo specchio diventa una sorta di finestra in grado di mostrare qualcosa dall’interno.
Una finestra che si apre alla comprensione di altri spazi e altri luoghi”.
dall’intervista di Federico Sardella a Mariella Ghirardani (2007)
Mariella Ghiradani è nata a Parma, vive e lavora a Milano.
Tra le principali esposizioni personali sono da ricordare quelle alla Casa degli Artisti, a Milano, nel 1985, 1988, 1997, 2000; alla Galleria Marianne Maier, a Milano, nel 1995; alla Galleria Fabia Calvasina, a Milano, nel 1997; allo Spaziotemporaneo, a Milano, e allo Studio Cristina Del Ponte, Locarno (CH), nel 2002.
Partecipa alla XL Esposizione Biennale Internazionale d’Arte, Magazzini del Sale, Venezia, nel 1982 e alle principali mostre realizzate a cura della Casa degli Artisti, sia a Milano che in altre sedi. Tra le esposizioni collettive alle quali è invitata da ricordare: Fabbrica. Nuova arte contemporanea, ex Fabbrica Mida, Brescia, nel 1989; Trattative con Euclide, nel 1992, Disordine nel 1993, e Le ombre nel cassetto nel 1994, allo Spaziotemporaneo, Milano; Scossa, Care/of, Cusano Milanino, (MI), nel 1994; Immagine rinnovata, Antico Monastero delle Agostiniane, Monte Carasso, (Bellinzona - CH), nel 1999; Segno e Materia, Villa Borromeo, Senago (MI), nel 2004 e la presenza alla XIII Biennale Internazionale di Scultura di Carrara nel 2006.
“Il mio modo di lavorare, non è legato in senso stretto né alla pittura né alla scultura ma all’opera. Anche se a volte sento il bisogno della tela, del produrre un lavoro da attaccare al muro… io rimango comunque una scultrice, che realizza opere da terra, da parete, su carta o su tela. Il vuoto è parte di ogni mio lavoro. Mette in evidenza tutto quello che di concreto e palpabile contiene e sottolinea, rilevandolo, ciò che solitamente sfuggirebbe: il contorno dell’opera… lo spazio, l’aria. In queste mie sculture recenti il vuoto lo ottengo con la materia stessa e attraverso l’uso di superfici specchianti. La materia, riflettendo se stessa, svela un po’ della sua interiorità. In genere le mie sculture sono composte da più elementi, e quando i differenti elementi si specchiano l’uno nell’altro, l’uno diventa l’anima e il fulcro dell’altro.
Lo specchio diventa una sorta di finestra in grado di mostrare qualcosa dall’interno.
Una finestra che si apre alla comprensione di altri spazi e altri luoghi”.
dall’intervista di Federico Sardella a Mariella Ghirardani (2007)
Mariella Ghiradani è nata a Parma, vive e lavora a Milano.
Tra le principali esposizioni personali sono da ricordare quelle alla Casa degli Artisti, a Milano, nel 1985, 1988, 1997, 2000; alla Galleria Marianne Maier, a Milano, nel 1995; alla Galleria Fabia Calvasina, a Milano, nel 1997; allo Spaziotemporaneo, a Milano, e allo Studio Cristina Del Ponte, Locarno (CH), nel 2002.
Partecipa alla XL Esposizione Biennale Internazionale d’Arte, Magazzini del Sale, Venezia, nel 1982 e alle principali mostre realizzate a cura della Casa degli Artisti, sia a Milano che in altre sedi. Tra le esposizioni collettive alle quali è invitata da ricordare: Fabbrica. Nuova arte contemporanea, ex Fabbrica Mida, Brescia, nel 1989; Trattative con Euclide, nel 1992, Disordine nel 1993, e Le ombre nel cassetto nel 1994, allo Spaziotemporaneo, Milano; Scossa, Care/of, Cusano Milanino, (MI), nel 1994; Immagine rinnovata, Antico Monastero delle Agostiniane, Monte Carasso, (Bellinzona - CH), nel 1999; Segno e Materia, Villa Borromeo, Senago (MI), nel 2004 e la presenza alla XIII Biennale Internazionale di Scultura di Carrara nel 2006.
14
febbraio 2007
Mariella Ghirardani – Occhio di strega
Dal 14 febbraio al 13 marzo 2007
arte contemporanea
Location
SPAZIOTEMPORANEO
Milano, Via Solferino, 56, (Milano)
Milano, Via Solferino, 56, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 16-19.30
Vernissage
14 Febbraio 2007, ore 18.30
Autore
Curatore