Scultura e fotografia s’incontrano nella luce naturale. La pietra, disvelata come scultura del tempo, viene dissolta nello spazio dal dettaglio fotografico.

Sculture di Giulio Santi fotografate da Melina Mulas

Giulio Santi è nato nel 1952 a Genova in una famiglia di musicisti. Dopo aver frequentato la Facoltà di Filosofia ha conseguito nel 1977 il diploma di Cinema d’animazione presso la Scuola Civica del Cinema di Milano. Nel 1978 è tra i fondatori del primo Centro buddista di tradizione tibetana a Milano: il centro Ghe Pel Ling; nel 1986 ha fondato il centro Terra delle Dakini invitando ed organizzando gli insegnamenti di numerosi tra i più autorevoli maestri tibetani. Alla fine degli anni ’80, affianca alla meditazione la ricerca artistica dedicandosi alla pittura ed alla scultura. Dal 1990 al 1998 espone le sue opere in varie gallerie. Negli anni successivi si dedica principalmente all’insegnamento della meditazione tenendo corsi e conferenze in molte città e località italiane. E’ l’autore dei testi del libro fotografico di Melina Mulas “Il Terzo Occhio” (ediz. 5 Continents 2005). Nel 2003 nasce l’idea di una collaborazione artistica tra lo scultore e la fotografa che continua tuttora. Melina Mulas, dopo la maturità artistica lavora dal 1979 al 1982 presso Idea Books, distributore di libri d’arte visiva. Inizia a lavorare come fotografa nel 1984, specializzandosi in foto di architettura, ritratto, moda, industria. Collabora con varie riviste e dal 1985 segue l’attività teatrale del gruppo di ricerca “Lenz rifrazioni” di Parma e pubblica il libro “Hölderlin rifrazioni” edito dalla casa editrice “Pratiche”. Ha tenuto una serie di seminari di fotografia durante il festival “Natura dei teatri” a Parma. Dal 1991 ha realizzato numerosi reportages in India. Nel 2003 pubblica “Les lamas du Tibet” con Galerie photo Fnac. Nel 2005 pubblica il libro “Il terzo occhio” edito da 5 Continents. Espone i ritratti dei Lama tibetani alla Galleria Civica di Modena, mostra curata da Angela Vettese. Nel 2006 espone a Minorca e a Milano da Cecè Casile una serie di fotografie sulla danza Bharatanatyam. Con la sorella Valentina si occupa dell’Archivio del padre Ugo Mulas.

In occasione dell’inaugurazione sarà presentato un catalogo con testo di Tommaso Trini.