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Ferdinando Scianna
incontro sul tema Henri Cartier-Bresson e i libri, una storia appassionante
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 13 febbraio alle ore 18, per il ciclo Conversazioni con la Fotografia si terrà a FORMA, Centro Internazionale di Fotografia un incontro dedicato all'editoria fotografica con Ferdinando Scianna.
Un’occasione per sviluppare e analizzare il rapporto, strettissimo, che lega autore e libro fotografico, considerato da sempre, per ogni fotografo, lo sbocco naturale e preferito del proprio impegno e del proprio lavoro. Ogni immagine si sistema in una sequenza significativa, come un tassello di un lungo percorso di riflessione che finisce per tradursi, nelle pagine del libro, in un racconto visivo che oscilla tra documentazione e flusso di coscienza. Qual è stato il rapporto che legava Henri Cartier-Bresson ai diversi libri da lui pubblicati? In che misura queste "raccolte ragionate d'immagini" risultano utili a definire e comprendere la sua fotografia? Questo sarà fil rouge attorno al quale si articolerà questa Conversazione con la Fotografia.
Ferdinando Scianna nasce a Bagheria, in Sicilia, il 4 luglio 1943, inizia a fotografare negli anni Sessanta raccontando per immagini la cultura e le tradizioni della sua regione d'origine. Nel 1961 intraprende studi di Filosofia e Lettere presso l'Università di Palermo e, due anni dopo, conosce lo scrittore Leonardo Sciascia, inizio di un lungo ed importante rapporto di amicizia e collaborazione. A soli ventun anni pubblica, con saggio di Sciascia, "Feste religiose in Sicilia", che ottiene il prestigioso Premio Nadar. Dopo essersi trasferito a Milano, comincia a lavorare per il settimanale "L'Europeo" come fotoreporter, inviato speciale, poi corrispondente da Parigi, dove vive per dieci anni. Ma Scianna non si limita a fotografare in funzione dei servizi giornalistici. Realizza ricerche personali e il suo lavoro verrà molto apprezzato da Henri Cartier-Bresson, che lo inviterà ad entrare in Magnum Photos, della quale diviene membro nel 1982. Fotografo tra i più versatili, dal 1987 in poi Ferdinando Scianna alterna il reportage in tutto il mondo con i lavori di moda e pubblicità, riscuotendo successo internazionale. Alla sua passione per la fotografia si affianca quella per la scrittura. Scianna svolge da anni un'importante attività critica e giornalistica e pubblica numerosi articoli sulla fotografia come mezzo espressivo e narrativo. Tra i suoi libri più noti: "I Siciliani" (1997); "L'Istante e la Forma" (1987); "Città del Mondo" (1988) "Le Forme del Caos" (1989); "Leonardo Sciascia" (1989); "Marpessa, un racconto" (1993); "Altrove, reportage di moda" (1995); "Dormire, forse sognare" (1997); "Quelli di bagheria" (2003); "Bibliografia dell'Istante" (2003). Alla produzione di libri si affianca quella espositiva, con mostre in prestigiosi musei e gallerie di tutto il mondo.
Conversazioni con la fotografia. FORMA promuove una serie di incontri che esplorano i diversi orizzonti con una serie di personalità rappresentative del mondo della fotografia. Oltre alle attività espositive che presenteranno il meglio della produzione fotografica del presente e del passato, italiana e internazionale, FORMA diventa un luogo di incontro, di scambio, di informazione e di formazione per tutte le persone interessate alla cultura fotografica.
Sul sito di FORMA è possibile conoscere di volta in volta i nomi e gli eventi che seguiranno.
Un’occasione per sviluppare e analizzare il rapporto, strettissimo, che lega autore e libro fotografico, considerato da sempre, per ogni fotografo, lo sbocco naturale e preferito del proprio impegno e del proprio lavoro. Ogni immagine si sistema in una sequenza significativa, come un tassello di un lungo percorso di riflessione che finisce per tradursi, nelle pagine del libro, in un racconto visivo che oscilla tra documentazione e flusso di coscienza. Qual è stato il rapporto che legava Henri Cartier-Bresson ai diversi libri da lui pubblicati? In che misura queste "raccolte ragionate d'immagini" risultano utili a definire e comprendere la sua fotografia? Questo sarà fil rouge attorno al quale si articolerà questa Conversazione con la Fotografia.
Ferdinando Scianna nasce a Bagheria, in Sicilia, il 4 luglio 1943, inizia a fotografare negli anni Sessanta raccontando per immagini la cultura e le tradizioni della sua regione d'origine. Nel 1961 intraprende studi di Filosofia e Lettere presso l'Università di Palermo e, due anni dopo, conosce lo scrittore Leonardo Sciascia, inizio di un lungo ed importante rapporto di amicizia e collaborazione. A soli ventun anni pubblica, con saggio di Sciascia, "Feste religiose in Sicilia", che ottiene il prestigioso Premio Nadar. Dopo essersi trasferito a Milano, comincia a lavorare per il settimanale "L'Europeo" come fotoreporter, inviato speciale, poi corrispondente da Parigi, dove vive per dieci anni. Ma Scianna non si limita a fotografare in funzione dei servizi giornalistici. Realizza ricerche personali e il suo lavoro verrà molto apprezzato da Henri Cartier-Bresson, che lo inviterà ad entrare in Magnum Photos, della quale diviene membro nel 1982. Fotografo tra i più versatili, dal 1987 in poi Ferdinando Scianna alterna il reportage in tutto il mondo con i lavori di moda e pubblicità, riscuotendo successo internazionale. Alla sua passione per la fotografia si affianca quella per la scrittura. Scianna svolge da anni un'importante attività critica e giornalistica e pubblica numerosi articoli sulla fotografia come mezzo espressivo e narrativo. Tra i suoi libri più noti: "I Siciliani" (1997); "L'Istante e la Forma" (1987); "Città del Mondo" (1988) "Le Forme del Caos" (1989); "Leonardo Sciascia" (1989); "Marpessa, un racconto" (1993); "Altrove, reportage di moda" (1995); "Dormire, forse sognare" (1997); "Quelli di bagheria" (2003); "Bibliografia dell'Istante" (2003). Alla produzione di libri si affianca quella espositiva, con mostre in prestigiosi musei e gallerie di tutto il mondo.
Conversazioni con la fotografia. FORMA promuove una serie di incontri che esplorano i diversi orizzonti con una serie di personalità rappresentative del mondo della fotografia. Oltre alle attività espositive che presenteranno il meglio della produzione fotografica del presente e del passato, italiana e internazionale, FORMA diventa un luogo di incontro, di scambio, di informazione e di formazione per tutte le persone interessate alla cultura fotografica.
Sul sito di FORMA è possibile conoscere di volta in volta i nomi e gli eventi che seguiranno.
13
febbraio 2007
Ferdinando Scianna
13 febbraio 2007
fotografia
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
FORMA – CENTRO INTERNAZIONALE DI FOTOGRAFIA
Milano, Via Ascanio Sforza, 29, (Milano)
Milano, Via Ascanio Sforza, 29, (Milano)
Biglietti
Prenotazione obbligatoria
Vernissage
13 Febbraio 2007, ore 18
Editore
CONTRASTO
Autore