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Premio Sergio Fedriani 2007
Mostra Concorso di illustrazione “La vita è sogno”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Quando gli amici e gli ammiratori di Sergio Fedriani, lacerati dalla sua scomparsa, si sono riuniti in Associazione, l’iniziativa che hanno deciso di varare per prima è stata un concorso. L’idea non era semplicemente di continuare a ricordare l’amico e far ricordare l’artista, come perfetto esempio di persona gentile e di poeta della matita e del pennello, ma di trovare un’occasione per rilanciare anche la sua personalissima visione del mondo: un mondo sospeso come in un incantevole dormiveglia, non certo d’incubo ma bensì di sogno ad occhi aperti; un mondo policromo e insieme beneducato, sorridente, affettuoso, delicato, tanto sorpreso quanto sorprendente; un mondo forse possibile, per quanto utopico; comunque un mondo a cui tendere per rasserenarsi, almeno di tanto in tanto, e in cui abbandonarsi per sentirsi meglio, da soli o in compagnia.
E poi gli ammiratori e gli amici di Sergio Fedriani, ben ricordando le difficoltà che egli aveva dovuto affrontare nel corso della sua carriera, in particolare agli esordi, fin da subito hanno saputo che questo concorso doveva essere rivolto ai giovani artisti, al fine di scoprire quali forze fresche potessero raccogliere il testimone di quella sua matura visione incantata della realtà; e, anzi, i primi premi avrebbero dovuto essere in denaro, e se possibile abbastanza consistenti, proprio per aiutare pure materialmente alcuni tra i nuovi missionari dello spirito, e chissà che ciò non li possa aiutare anche a mantenere l’ottimismo alla base della loro ispirazione.
Queste le premesse dell’iniziativa. Che alla sua prima edizione si è già guadagnata un favore superiore alle aspettative. Da tutta Italia – dal Friuli come dalla Sardegna, dalla Basilicata come dalla Valle d’Aosta – sono arrivate quasi quattrocento immagini, realizzate con tutte le tecniche e con le più svariate ispirazioni, ad opera di circa duecento giovani, tutti intrigati dal tema suggerito e insieme ammaliati dall’esempio del loro predecessore.
Non è stato facile né sbrigativo selezionare via via le opere proposte per pervenire infine alla cernita risolutiva, che la mostra e il catalogo ora testimoniano. La Giuria, composta per metà da illustratori professionisti di sperimentata fama, tutti scelti tra chi aveva avuto modo di conoscere e frequentare Sergio Fedriani di persona, e per metà da altrettanti entusiasti membri poco più che ventenni dell’Associazione, ha cercato di combinare le ragioni pacate del mestiere e quelle sentimentali dell’ardore giovanile per disegnare una possibile identificazione di un nuovo lieve surrealismo, quale prodotto adeguato al nostro orizzonte contemporaneo.
I risultati delle composite valutazioni e delle composte discussioni sono ora sotto gli occhi di tutti, vivi esempi di come e quanto si perpetui e si riproduca e si evolva, sempre, nel tempo e nello spazio, la voglia di sognare. Sentiamo che anche Sergio, su una soffice nuvoletta rosa, sfoglierà queste pagine con la sua consueta attenzione affettuosa, osserverà queste immagini con il solito sguardo attento e il tipico benevolo sorriso sotto i baffi, valuterà queste visioni con la sua perenne allegria critica. È quanto proviamo a fare pure noi quaggiù in suo onore, con dolce nostalgia.
Ferruccio Giromini
per l’Associazione culturale “Sergio Fedriani”
E poi gli ammiratori e gli amici di Sergio Fedriani, ben ricordando le difficoltà che egli aveva dovuto affrontare nel corso della sua carriera, in particolare agli esordi, fin da subito hanno saputo che questo concorso doveva essere rivolto ai giovani artisti, al fine di scoprire quali forze fresche potessero raccogliere il testimone di quella sua matura visione incantata della realtà; e, anzi, i primi premi avrebbero dovuto essere in denaro, e se possibile abbastanza consistenti, proprio per aiutare pure materialmente alcuni tra i nuovi missionari dello spirito, e chissà che ciò non li possa aiutare anche a mantenere l’ottimismo alla base della loro ispirazione.
Queste le premesse dell’iniziativa. Che alla sua prima edizione si è già guadagnata un favore superiore alle aspettative. Da tutta Italia – dal Friuli come dalla Sardegna, dalla Basilicata come dalla Valle d’Aosta – sono arrivate quasi quattrocento immagini, realizzate con tutte le tecniche e con le più svariate ispirazioni, ad opera di circa duecento giovani, tutti intrigati dal tema suggerito e insieme ammaliati dall’esempio del loro predecessore.
Non è stato facile né sbrigativo selezionare via via le opere proposte per pervenire infine alla cernita risolutiva, che la mostra e il catalogo ora testimoniano. La Giuria, composta per metà da illustratori professionisti di sperimentata fama, tutti scelti tra chi aveva avuto modo di conoscere e frequentare Sergio Fedriani di persona, e per metà da altrettanti entusiasti membri poco più che ventenni dell’Associazione, ha cercato di combinare le ragioni pacate del mestiere e quelle sentimentali dell’ardore giovanile per disegnare una possibile identificazione di un nuovo lieve surrealismo, quale prodotto adeguato al nostro orizzonte contemporaneo.
I risultati delle composite valutazioni e delle composte discussioni sono ora sotto gli occhi di tutti, vivi esempi di come e quanto si perpetui e si riproduca e si evolva, sempre, nel tempo e nello spazio, la voglia di sognare. Sentiamo che anche Sergio, su una soffice nuvoletta rosa, sfoglierà queste pagine con la sua consueta attenzione affettuosa, osserverà queste immagini con il solito sguardo attento e il tipico benevolo sorriso sotto i baffi, valuterà queste visioni con la sua perenne allegria critica. È quanto proviamo a fare pure noi quaggiù in suo onore, con dolce nostalgia.
Ferruccio Giromini
per l’Associazione culturale “Sergio Fedriani”
15
febbraio 2007
Premio Sergio Fedriani 2007
Dal 15 febbraio all'undici marzo 2007
disegno e grafica
Location
MUSEO DI SANT’AGOSTINO
Genova, Piazza Di Sarzano, 21, (Genova)
Genova, Piazza Di Sarzano, 21, (Genova)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 9.00-19.00
sabato e domenica 10.00-19.00
lunedì chiuso
Vernissage
15 Febbraio 2007, ore 18