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Danilo Maestosi – Le Mille una seta
Le Mille una seta. E’ la seconda puntata di un viaggio creativo che il pittore Danilo Maestosi ha iniziato
l’estate scorsa nelle sale del Vittoriano
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Le Mille una seta. E' la seconda puntata di un viaggio creativo che il pittore Danilo Maestosi ha iniziato
l'estate scorsa nelle sale del Vittoriano e che ora prosegue, nella galleria della Tartaruga, in via Sistina
85/A dal 21 febbraio al 2 marzo 2007.
Lo stesso titolo. E lo stesso tema. La straordinario campionario di luoghi, personaggi, storie che costella
l'itinerario che per tremila anni ha portato in Occidente la seta prodotta in Cina.
Ma nuovi quadri, che si aggiungono come in un mosaico teoricamente infinito a quelli della rassegna
precedente. Simulando i fruscii, i colori la ricchezza di materiali e trattamenti della seta: dal raso al
broccato, dallo shantung alla trama più spessa dei tappeti.
"Rivivono avventure, evocano luoghi che hanno attraversato, meraviglie che li hanno incantati: le cupole
di Istambul, le morbide tavolozze delle moschee di Isfahan e Samarcanda, i templi in rovina di Palmira ed
Eliopoli, castelli arroccati su aspre colline che hanno cambiato più volte guarnigioni e bandiere, i padiglioni
di lacca delle città proibite, i souk di Gerusalemme e Damasco.
Non so se questa notte di destini, fruscii e colori incrociati appartenga alla." (D. Maestosi).
cronaca o alla leggenda. L'ho immaginata guardando da piccolo i campioni che mio padre, un mercante di
seta anche lui, accarezzava sulla sua scrivania. E ho provato a fissare il ricordo nei quadri di questa
mostra
Tra fiabesche atmosfere da "Mille e una notte", suggestioni rubate alle calde tonalità della sabbia del
deserto e ai rossi tramonti orientali, sognanti armonie cromatiche sospese tra africani cieli stellati e
magici fruscii di stoffe preziose la personale di Danilo Maestosi "Le mille e una seta": tecniche miste,
olii, tempere, acrilici, pastelli, collage, che raccontano di viaggi tra paesaggi dell'anima, sulle vie della
seta, sulle tracce di un filo incantato tra sogni, fantasie, ricordi, percorsi immaginati.
Su tutto un inarrestabile flusso cromatico frutto di un'immaginazione fervidissima che con la leggerezza e
lo splendore di un filo di seta sottile come un ricordo costruisce eleganti arabeschi tra vaporose tempere
blu indaco, verdemare, aranciati intrisi di sole.
Il suggestivo titolo "Le mille e una seta" ispirato ad uno dei capolavori della letteratura araba e mondiale
con la sua frusciante allusione all'inesauribile fascino de "Le mille e una notte" incornicia motivi e
intenzioni che riaffiorano in modo costante nella pittura di Danilo Maestosi.
L'artista
Danilo Maestosi, sessantadue anni, una lunga carriera di giornalista: ha lavorato per il Tempo, per la Rai
come inchiestista, commentatore e critico teatrale, per Paese Sera e per l'Ansa. Dopo due anni di lavoro
nel cinema con la Gaumont è entrato a far parte della redazione de Il Messaggero, dove si occupa di arte,
archeologia, architettura, ambiente. Dipinge da almeno venti anni "per dare aria a un'anima che il dovere
della scrittura mandava raramente in vacanza". Da otto anni ha iniziato un'attività espositiva sempre più
intensa.
l'estate scorsa nelle sale del Vittoriano e che ora prosegue, nella galleria della Tartaruga, in via Sistina
85/A dal 21 febbraio al 2 marzo 2007.
Lo stesso titolo. E lo stesso tema. La straordinario campionario di luoghi, personaggi, storie che costella
l'itinerario che per tremila anni ha portato in Occidente la seta prodotta in Cina.
Ma nuovi quadri, che si aggiungono come in un mosaico teoricamente infinito a quelli della rassegna
precedente. Simulando i fruscii, i colori la ricchezza di materiali e trattamenti della seta: dal raso al
broccato, dallo shantung alla trama più spessa dei tappeti.
"Rivivono avventure, evocano luoghi che hanno attraversato, meraviglie che li hanno incantati: le cupole
di Istambul, le morbide tavolozze delle moschee di Isfahan e Samarcanda, i templi in rovina di Palmira ed
Eliopoli, castelli arroccati su aspre colline che hanno cambiato più volte guarnigioni e bandiere, i padiglioni
di lacca delle città proibite, i souk di Gerusalemme e Damasco.
Non so se questa notte di destini, fruscii e colori incrociati appartenga alla." (D. Maestosi).
cronaca o alla leggenda. L'ho immaginata guardando da piccolo i campioni che mio padre, un mercante di
seta anche lui, accarezzava sulla sua scrivania. E ho provato a fissare il ricordo nei quadri di questa
mostra
Tra fiabesche atmosfere da "Mille e una notte", suggestioni rubate alle calde tonalità della sabbia del
deserto e ai rossi tramonti orientali, sognanti armonie cromatiche sospese tra africani cieli stellati e
magici fruscii di stoffe preziose la personale di Danilo Maestosi "Le mille e una seta": tecniche miste,
olii, tempere, acrilici, pastelli, collage, che raccontano di viaggi tra paesaggi dell'anima, sulle vie della
seta, sulle tracce di un filo incantato tra sogni, fantasie, ricordi, percorsi immaginati.
Su tutto un inarrestabile flusso cromatico frutto di un'immaginazione fervidissima che con la leggerezza e
lo splendore di un filo di seta sottile come un ricordo costruisce eleganti arabeschi tra vaporose tempere
blu indaco, verdemare, aranciati intrisi di sole.
Il suggestivo titolo "Le mille e una seta" ispirato ad uno dei capolavori della letteratura araba e mondiale
con la sua frusciante allusione all'inesauribile fascino de "Le mille e una notte" incornicia motivi e
intenzioni che riaffiorano in modo costante nella pittura di Danilo Maestosi.
L'artista
Danilo Maestosi, sessantadue anni, una lunga carriera di giornalista: ha lavorato per il Tempo, per la Rai
come inchiestista, commentatore e critico teatrale, per Paese Sera e per l'Ansa. Dopo due anni di lavoro
nel cinema con la Gaumont è entrato a far parte della redazione de Il Messaggero, dove si occupa di arte,
archeologia, architettura, ambiente. Dipinge da almeno venti anni "per dare aria a un'anima che il dovere
della scrittura mandava raramente in vacanza". Da otto anni ha iniziato un'attività espositiva sempre più
intensa.
21
febbraio 2007
Danilo Maestosi – Le Mille una seta
Dal 21 febbraio al 02 marzo 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA DELLA TARTARUGA
Roma, Via Sistina, 85A, (Roma)
Roma, Via Sistina, 85A, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.30.
Chiuso i festivi e il lunedì mattina
Vernissage
21 Febbraio 2007, ore 18
Ufficio stampa
NOVELLA MIRRI
Autore