Lo Studio Sant’Agnese, galleria d’arte di Milano, presenta la mostra personale dell’artista Adele Virgilio. L’artista laureata all’Accademia di Belle Arti di Firenze e specializzata in Arteterapia, inizia il suo cammino artistico diversi anni fa approdando su un terreno ‘espressionista’. Sperimenta un linguaggio artistico che oggi ha raggiunto la sua specificità tra astrattismo materico e figurato. Raffigurare la realtà significa per Adele Virgilio rappresentare una “quarta dimensione” che si incontra con l’esterno. Gli stimoli, le sensazioni, gli impulsi e i pensieri non si traducono solo su un piano logico-formale. Attraverso un linguaggio onirico, alchemico e “provocatore” essi si trasmettono all’osservatore che elabora, arbitrariamente, una propria linea interpretativa. Il costante bisogno di ricerca porta l’artista ad esprimersi in altre forme e linguaggi e grazie alla sperimentazione di diversi materiali, dà vita a una serie di maschere che rappresentano una moltitudine di tipologie fisionomiche e caratteriali. Ed è proprio dal tema dell’aspetto magico e misterioso delle maschere che si snoda l’esposizione dal titolo Punti di Vista, una mostra che si compone di una serie di maschere e pannelli che esprimono una fortissima intensità a metà strada tra sogno e realtà.


“Il mio oggetto d’ispirazione è l’essere umano o meglio sono i suoi pensieri, le sue emozioni, i suoi sentimenti, le sue contraddizioni…L’artista è come un alchimista che attraverso un processo di modificazione della materia, provoca e destabilizza l’apparente equilibrio delle cose. Egli trasforma un mondo limitato e tangibile alla vista e al tatto, in un universo illimitato e intangibile che si traduce come ‘essenza dell’anima’. Sperimentare e mescolare materiali diversi, non è altro che un ‘gioco alchemico’ vivo e intenso…

Adele Virgilio