L’Ente Fiera del Barco annuncia l'appuntamento primaverile con l'Antiquariato presentando l'undicesima edizione di ANTIQUARI IN VILLA. A Vaprio d’Adda, Milano, dal 24 Marzo all’1 Aprile 2007, nei saloni della prestigiosa Villa Castelbarco Albani, gli antiquari più rinomati del panorama italiano, e non solo, si danno appuntamento per offrire ad un pubblico attento e competente pezzi unici e particolari.

Come in un settecentesco Grand Tour, circa cento espositori accoglieranno il pubblico, in padiglioni e stand che, grazie alla particolare architettura della Villa, permettono loro di ricreare ambienti, atmosfere e dettagli d'altri tempi.

La mostra raccoglie le eccellenze del mercato dell’antiquariato, spaziando dalla scultura alla manifattura tessile. Tra quadri, tappeti e sculture che per unicità, maestria e autenticità si configurano come pezzi unici dal valore inestimabile, i visitatori di ANTIQUARI IN VILLA potranno percorrere gli antichi corridoi, ammirare i soffitti decorati, gli affreschi e i monumentali camini e osservare gli oggetti esposti in un ambiente in cui cultura, storia, arte e bellezze naturali si fondono.


Anche quest'anno Antiquari in Villa sostiene le iniziative artistico-culturali nell'ambito della regione. Dal 1997 ad oggi l'Ente Fiera del Barco ha partecipato al restauro di grandi opere ospitate dal Museo Tadini di Lovere - Bergamo, dimostrando un'attenzione particolare alla valorizzazione delle risorse artistiche lombarde.

Nel 2007 L’Ente Fiera del Barco finanzierà il restauro conservativo di:

Titolo opera: Cristo paziente

Autore: Paolo Farinati (Verona 1524 – 1606)

Olio su tavola [cm. 25,5X35,5]

Proveniente dall’Accademia di Belle Arti Tadini, Lovere - BG






Paolo Farinati, breve cenno biografico: Paolo Farinati si forma a Verona, dove nacque nel 1524 da Giambattista, anch'egli pittore. Frequentò, secondo Vasari, la bottega di Nicola Giolfino. Un viaggio a Roma, sebbene non documentato precisamente, potrebbe spiegare il deciso orientamento tosco-romano della sua prima produzione, con un'evidente propensione plastica mitigata, nella sua carriera dall'adozione di stilemi derivati da Paolo Veronese. La sua attività, di cui già Vasari apprezzava il “numero grandissimo di figure fatte con disegno, studio e diligenza", spazia sui vari versanti della pittura, dell'incisione, della scultura e della decorazione architettonica. Molte sue opere sono oggi custodite nei più importanti musei del mondo, quali il già citato Louvre di Parigi, all’Accademia di Brera a Milano, al Fine Arts Museum of San Francisco, al Jean Paul Getty Museum di Los Angeles, al National Gallery of Art di Washington, al Rijksmuseum di Amsterdam, alla Royal Collection Museum di Londra, alla Biblioteca Ambrosiana di Milano solo per citarne alcune.