Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Paolo Bielli – Polvere
Il giovane artista ci riporta all’infanzia per giocare i crudeli giochi liberatori che sanno coniugare carne e spirito
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Un killer si nasconde dentro ciascuno di noi, come la polvere si annida ovunque.
Non serve dunque essere puliti, perfetti, borghesemente irreprensibili, anche così la polvere ci invade. Ma forse per estirparla dall'animo e dal cuore, dal sangue e dal cervello, si può seguire Paolo Bielli che con i suoi quadri, pieni di coltelli e di puntine, ferisce per evidenziare la parte sensibile di ciascun essere umano.
Il giovane artista ci riporta all'infanzia per giocare i crudeli giochi liberatori che sanno coniugare carne e spirito.
Paolo Bielli esporrà una sua personale nel prossimo mese di marzo presso la Galleria Monserrato Arte '9oo (via Monserrato, 14 - Roma) inaugurandola, giovedi' 8 marzo alle ore 18.30, con una performance altamente rappresentativa dei “turbamenti contemporanei”. Protagonisti essenziali, oltre all'artista, saranno carte da parati infestate, sangue, lacrime, ossessione dei virus e coltelli, che non sono in grado di tagliare il dolore e farlo sgocciolare. La polvere con i suoi acari, che Paolo Bielli aspirerà maniacalmente con l'aiuto di un'aspirapolvere, verrà sparata sulle tele e grazie ad esse diventerà arte.
Le "tappezzerie" del Bielli sono mappature di un sogno liberatorio che solo l'arte può ancora perseguire; sono la "segnatura" dell'inorganico nell'amore odierno.
Ma in Paolo Bielli non è così tutto programmato: c'è, sì. il pittore killer, il sognatore che violenta e accarezza il tappeto delle "mille e una notte", l'adulto che vuole tornare bambino, ma c'è anche l'artista che si abbandona alla deriva del quotidiano per approdare in un frammento di realtà vera. E proprio l'artista, immerso nei detriti della vita, da vero ricercatore del sogno liberatorio, costruisce percorsi di sangue e materia grigia, e da bravo lanciatore di coltelli fa centro.
Paolo Bielli è nato a Roma nel 1963 e dopo l'Accademia di Belle Arti, in quindici anni, ha realizzato varie personali tra cui, La regina felice (1988), Osservazioni scientifiche (2003), Sapone 2005. Tra le collettive, Premio internazionale Biella (1987),Art Basel Miami Beach (2006),ArtsxWorld Pan Napoli(2007).Il triangolo rosa(2007)
Non serve dunque essere puliti, perfetti, borghesemente irreprensibili, anche così la polvere ci invade. Ma forse per estirparla dall'animo e dal cuore, dal sangue e dal cervello, si può seguire Paolo Bielli che con i suoi quadri, pieni di coltelli e di puntine, ferisce per evidenziare la parte sensibile di ciascun essere umano.
Il giovane artista ci riporta all'infanzia per giocare i crudeli giochi liberatori che sanno coniugare carne e spirito.
Paolo Bielli esporrà una sua personale nel prossimo mese di marzo presso la Galleria Monserrato Arte '9oo (via Monserrato, 14 - Roma) inaugurandola, giovedi' 8 marzo alle ore 18.30, con una performance altamente rappresentativa dei “turbamenti contemporanei”. Protagonisti essenziali, oltre all'artista, saranno carte da parati infestate, sangue, lacrime, ossessione dei virus e coltelli, che non sono in grado di tagliare il dolore e farlo sgocciolare. La polvere con i suoi acari, che Paolo Bielli aspirerà maniacalmente con l'aiuto di un'aspirapolvere, verrà sparata sulle tele e grazie ad esse diventerà arte.
Le "tappezzerie" del Bielli sono mappature di un sogno liberatorio che solo l'arte può ancora perseguire; sono la "segnatura" dell'inorganico nell'amore odierno.
Ma in Paolo Bielli non è così tutto programmato: c'è, sì. il pittore killer, il sognatore che violenta e accarezza il tappeto delle "mille e una notte", l'adulto che vuole tornare bambino, ma c'è anche l'artista che si abbandona alla deriva del quotidiano per approdare in un frammento di realtà vera. E proprio l'artista, immerso nei detriti della vita, da vero ricercatore del sogno liberatorio, costruisce percorsi di sangue e materia grigia, e da bravo lanciatore di coltelli fa centro.
Paolo Bielli è nato a Roma nel 1963 e dopo l'Accademia di Belle Arti, in quindici anni, ha realizzato varie personali tra cui, La regina felice (1988), Osservazioni scientifiche (2003), Sapone 2005. Tra le collettive, Premio internazionale Biella (1987),Art Basel Miami Beach (2006),ArtsxWorld Pan Napoli(2007).Il triangolo rosa(2007)
08
marzo 2007
Paolo Bielli – Polvere
Dall'otto marzo all'otto aprile 2007
arte contemporanea
Location
MONSERRATOARTE900
Roma, Via Di Monserrato, 14, (Roma)
Roma, Via Di Monserrato, 14, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 16:00 - 19:30
Vernissage
8 Marzo 2007, ore 18.30
Autore
Curatore