J I R I K O L A R è nato a Provotin (Boemia del sud)

il 24 settembre 1914 e morto a Praga nel 2002.

Artista Cecoslovacco, scrittore, poeta e collagista.

Inizia nel 1934 a scrivere poesie sotto l'influenza

delle "Parole in Libertà" futuriste e realizza allo

stesso tempo i primi collage che esporrà nella

sua prima personale del 1937 a Praga. Dopo la fine della

guerra crea testi poetici definiti poesia evidente

(dattiloscritti su pagine utilizzando singole lettere e

punteggiature della macchina da scrivere). Privilegiando

sempre la tecnica del collage (che rimarrà una costante

in tutta la sua produzione artistica) sperimenta tecniche

diverse quali il confrontages, il chiasmages, il rollage e il crumpage.

Tutte tecniche di fare collage da lui create per realizzare le

sue opere. Nel 1953, arrestato (rimane in prigione 9 mesi)

perchè considerati "sovversivi" i suoi scritti e i suoi lavori.

Dopo il 1960 iniziano i riconoscimenti internazionali per la

sua opera con mostre in numerosi paesi; invitato alle più

importanti rassegne d'arte quali la "Documenta" di Kassel,

la Biennale di Venezia.Vince il 1°Premio alla Biennale di

Sao Paolo in Brasile. Il Guggenheim Museum di New York

gli organizza, nel giro di poco tempo, tre ampie mostre

antologiche. Partecipa alla "Primavera" di Praga nel 1968 e

nel 1977 è tra i firmatari di Charta 77 (dichiarazione dei diritti

umani e per la libertà di espressione, nel suo paese).

Nel 1984 ottiene la cittadinanza francese e si stabilisce a Parigi.

L' Istituto Francese di Praga gli organizza, nel 1998,un'ampia

retrospettiva nella sua città che lo riconcilia col suo Paese.

L'anno dopo ritornerà a lavorare a Praga, dove muore nel 2002.

Correda la mostra un catalogo delle Edizioni Peccolo

contenente le riproduzioni delle opere esposte e gli

scritti introduttivi di Georges Fall, Rachele Ferrario ed

un testo inedito dello stesso Jiri Kolar.