La Galleria A+A –il Centro Espositivo Sloveno-, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili e alla Pace del Comune di Venezia, ha il piacere di presentare lunedì 26 febbraio i lavori di Vincenzo Albano.

Le opere che saranno esposte nei nostri spazi rappresentano la sua produzione di paesaggi.

In queste tele l’artista sembra voler creare un mondo su misura, una storia a colori vivi con molte zone marcate di nero, dove esprime i simboli che popolano la sua mente e presenta ambienti e persone così come le vede.

Si potranno inoltre notare due diverse fasi del lavoro di questo giovane artista. La prima assolutamente sperimentativa, pura, che giunge cinque anni fa, durante e dopo il viaggio in Burkina Faso, una produzione che denota un notevole desiderio di comunicazione, spesso urlato, con colori forti e linee essenziali, sgrammaticata nella forma ma non nei contenuti. La seconda risale al suo viaggio in Portogallo e all’impatto con l’opera di Paula Rego a Lisbona e denota un cambiamento notevole, le linee si ammorbidiscono, la pennellata non è unicamente graffiante ma a tratti sfumata, consegue un’irregolarità espressiva velata da pochissimi dubbi, il quadro risulta rinnovabile ed in grado di emozionare giorno per giorno grazie alla continua scoperta di nuovi particolari.

Questo evento si ricollega al lavoro di mappatura del territorio svolto dalla Galleria A+A alla ricerca di nuove espressioni artistiche ed è inoltre il frutto della collaborazione con i giovani che gravitano intorno alla galleria.