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Alberto Storari – Mal di mare
Mal di mare è il titolo ironico di una mostra che con il mare ha in comune solo il soggetto principale: le barche, o più precisamente i relitti che popolano le tele damascate di Alberto Storari (San Bonifacio, Verona, 1975)
Comunicato stampa
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Mal di mare è il titolo ironico di una mostra che con il mare ha in comune solo il soggetto principale: le barche, o più precisamente i relitti che popolano le tele damascate di Alberto Storari (San Bonifacio, Verona, 1975).
La mostra presenta gli ultimi lavori dell’artista veronese d’origine e bolognese d’adozione, e offre la sintesi di una meditata ricerca artistica i cui tratti ricorrenti sono rappresentati dall’interesse per il tema della memoria restituita attraverso un ricercato uso d’immagini fotografiche dal sapore antico trasferite su stoffe damascate.
Il titolo “Mal di mare” suggerisce una volontà di recuperare la dimensione del ricordo attraverso un sentimento viscerale lontano da ogni intellettualismo ridondante. Un tema quello della memoria, affrontato nel piccolo come nel grande formato, a cui l’artista attende mediante un coerente processo di sottrazione formale e di attenta selezione nella scelta dei soggetti.
Che sia fotografia, fotocopia o emulsione, l’immagine istantanea, ripetuta, frantumata e ricomposta va letta come diario, come appunti di un viaggio personalissimo.
Il pretesto del relitto, un soggetto piuttosto ricorrente nell’opera di Storari, è inteso come residuo di un lungo percorso composto di situazioni tra loro incoerenti ma testimoni del fluire del tempo inteso come corrosione, disfacimento, rovina.
Infine, usando le parole dello stesso Storari: “Il damascato rappresenta un intreccio di pensieri, la ricchezza della decorazione contrasta con la decadenza del residuo”.
La mostra presenta gli ultimi lavori dell’artista veronese d’origine e bolognese d’adozione, e offre la sintesi di una meditata ricerca artistica i cui tratti ricorrenti sono rappresentati dall’interesse per il tema della memoria restituita attraverso un ricercato uso d’immagini fotografiche dal sapore antico trasferite su stoffe damascate.
Il titolo “Mal di mare” suggerisce una volontà di recuperare la dimensione del ricordo attraverso un sentimento viscerale lontano da ogni intellettualismo ridondante. Un tema quello della memoria, affrontato nel piccolo come nel grande formato, a cui l’artista attende mediante un coerente processo di sottrazione formale e di attenta selezione nella scelta dei soggetti.
Che sia fotografia, fotocopia o emulsione, l’immagine istantanea, ripetuta, frantumata e ricomposta va letta come diario, come appunti di un viaggio personalissimo.
Il pretesto del relitto, un soggetto piuttosto ricorrente nell’opera di Storari, è inteso come residuo di un lungo percorso composto di situazioni tra loro incoerenti ma testimoni del fluire del tempo inteso come corrosione, disfacimento, rovina.
Infine, usando le parole dello stesso Storari: “Il damascato rappresenta un intreccio di pensieri, la ricchezza della decorazione contrasta con la decadenza del residuo”.
23
febbraio 2007
Alberto Storari – Mal di mare
Dal 23 febbraio al 14 aprile 2007
arte contemporanea
Location
CIVICO 32
Bologna, Via Nazario Sauro, 21, (Bologna)
Bologna, Via Nazario Sauro, 21, (Bologna)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 18–24
Vernissage
23 Febbraio 2007, ore 20
Autore