La galleria Arte ed Altro di Alberto Crevola è lieta di presentare l'ultimo
progetto espositivo dell'artista modenese Leonardo Greco intitolato Light &
Magic, una mostra personale che riunisce una ventina di oli su tela e una
video installazione a monitor Nero denso Nero scuro.



Le luci della notte e la magia delle cose si incontrano nella pittura fluida
e liquida dell'artista, narrando in sequenzialità ritmica, paesaggi notturni
in cui alla solida geometria dei palazzi isolati si sostituisce il movimento
oscillatorio dei cavallini a dondolo dei giardinetti.



La pittura si rivela "schermo" che filtra il mondo esterno attraverso l'esperienza
della percezione: mentre nell'impressionismo il variare mutevole di tempo,
luce e condizioni atmosferiche dava luogo alla ripetizione maniacale di un
paesaggio, qui il mutare degli stati d'animo viene registrato ossessivamente
sulla tela dando vita a trasformazioni continue dello stesso soggetto.



La narrazione di Leonardo Greco procede come un flusso di sketch, non privo
di soluzioni di continuità, che unisce segni e parole, musica e immagini, in
un serrato stream of consciousness, come si evidenzia appieno nel video
presentato in mostra, Nero denso Nero scuro, dove una serie di disegni
eseguiti su una lavagna magnetica si alterna con leggerezza e velocità ai
versi di alcune malinconiche poesie, ricostruendo le confidenze intime di
due amiche che si ritrovano dopo lungo tempo.







Leonardo Greco è nato nel 1975 a Piumazzo (Mo), dove vive e lavora. Laureato
al DAMS di Bologna, nel 2003 partecipa a Ravenna for Art alla Galleria
Ninapì di Ravenna (a cura di Alberto Zanchetta) e realizza una personale
intitolata Living in a Fantasy allo spazio The Flat - Massimo Carasi di
Milano. Nel 2004 prende parte a diverse collettive: Lo sguardo contemporaneo
alla Galleria S.Lorenzo 3 di Parma (a cura di Marinella Paderni); Quotidiana
04 al Museo del Santo di Padova; Premio Italian Factory allo Spazio Superpiù
di Milano (a cura di Alessandro Riva); Biennale Arti Nuove a San Benedetto
del Tronto (a cura di Gianluca Marziani). Nel 2005 espone, tra le altre,
nelle collettive La contemporaneità evocata: nuova pittura in Italia alla
Fusion Art Gallery di Torino (a cura di Edoardo di Mauro), Faces alla
galleria Dipaoloarte di Bologna (a cura di Valerio Dehò) e New Thing nelle
gallerie Spirale Arte di Milano e Pietrasanta. Nel 2006 allestisce le
personali Le conseguenze dell'amore (a cura di Luca Beatrice) per Spirale
Arte di Milano e Diary alla galleria Doppia V di Lugano, e realizza un
progetto esposto alla Galleria Civica di Modena. Dello stesso anno è la
partecipazione a numerosi eventi collettivi, tra cui si ricordano Allarmi 2
presso la Caserma De Cristioforis di Como e il Premio Razzano al Museo del
Sannio di Benevento.