Sabato 3 marzo alle ore 19,00 sarà inaugurata la mostra Franco Massanova Periplo, curata da Marco Alfano: in mostra 20 dipinti, realizzati dall'artista salernitano tra il 1998 e il 2007, e, tra queste, alcune tele di grandi dimensioni, eseguite in questi ultimi due anni.

Franco Massanova, appartenente a quella generazione di artisti campani che si rivela nel corso degli anni settanta, inizia la sua attività espositiva già a metà del decennio, facendo registrare la sua presenza in rassegne collettive a Salerno e a Napoli. Collocandosi, dapprima, in ambito figurativo, evolve in seguito in un'ampia astrazione che, nel corso degli anni ottanta, registra l'azzeramento di qualsiasi elemento referenziale, in virtù d'una costruzione formale rigorosa.

“Il progressivo ingrandimento del soggetto della percezione che distingue, in parte ancora oggi, il percorso dell'artista - scrive Marco Alfano nel catalogo monografico che accompagna la mostra - , sbiancandone le parti in un pallore che affida la registrazione dell'offerta sensibile della forma, imitando la sgranatura del forte ingrandimento fotografico, all'intento finale di assimilare il 'corpo' femminile ad una scultura o ad un anfora; un processo che rintraccia, esaltando gli eventi minimi della corporeità, l'accettazione totale della vita, non funzionale ad un ordine fuori della natura [...]”.

Nelle opere, datate tra il 2006 e i primi di quest'anno, che compongono la serie dal titolo Periplo, la pittura di Massanova, sembra porsi sulla linea di una ricerca di forme compatte, senza forti allusività: il solco di quelle prime prove accademiche, sorgive di un processo astrattivo di sostanza corporale, si è infine cristallizzata in conformazioni coese, irrevocabilmente astratte”. Si tratta di ricerche, “per le quali l'artista rivela aver molto pensato ai frammenti di statue classiche, ancora lontanamente debitrici ad un'amorevole sguardo insistito, che ha appena iniziato il suo viaggio intorno a quanto di astratto e di metaforico ci cela dietro ogni senso del corpo”.

Franco Massanova (Stella Cilento - Salerno, 1950) si diploma all'Accademia di Belle Arti di Napoli dove studia per tre anni con Domenico Spinosa e Giovanni Brancaccio. Dal 1982 è presente per due anni all'Expo Arte di Bari. Nel 1983 è invitato al XXXVI Premio Internazionale di Pittura Michetti di Francavilla a Mare. Fra le mostre personali si segnalano: quella allestita alla Galleria Fumagalli di Bergamo, nel 1982, agli Antichi Arsenali di Amalfi, nel 1986, alla Galleria l'Idioma di Ascoli Piceno, nel 1988 e all'Auditorium di San Giovanni di Dio a Salerno, nel 1995.