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Mariapia Fanna Roncoroni – Dal labirinto ai libri muti
Artista poliedrica, ma principalmente scultrice, può essere definita una “ricercatrice visiva”
Comunicato stampa
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Si aprirà sabato 24 febbraio alle 18, nella Chiesetta dell’Angelo di via Roma la mostra di Mariapia Fanna Roncoroni, milanese di origine, svizzera e internazionale di formazione artistica e ora trevigiana d’adozione.
Artista poliedrica, ma principalmente scultrice, può essere definita una “ricercatrice visiva”; la sua indagine concettuale, perseguita da oltre un trentennio, si è focalizzata in tempi recenti su due temi fondamentali : Il Labirinto, metafora dello spaesamento e della ricerca di un possibile esito esistenziale dell’uomo contemporaneo e i Libri Muti, poderosi tomi di legno antico, anch’essi simbolo della ricerca esistenziale, trafitti e resi “muti” da lunghi chiodi antichi che ne stabiliscono l’impossibilità di lettura.
Il tema dominante dell’incomunicabilità contemporanea offre quindi una problematica capace di indagare le possibili, reali o utopistiche, soluzioni.
Una di esse potrebbe essere il ritorno alla chiarezza della logica, della parola, della misura di matrice classica. Un “Mister Canova” intellettuale e arguto, naturalissimo e sublime si affaccia da un morbido libro aperto, lasciando intravedere i simulacri dei suoi capolavori: creatività, intelligenza e ironia, una delle possibili risposte.
Si tratta quindi di una esposizione inusuale e assai interessante che propone al pubblico bassanese per la prima volta una personale di un’artista di vasta notorietà.
Mariapia Fanna Roncoroni ha al suo attivo numerosissime mostre nei più prestigiosi luoghi espositivi nazionali e internazionali dal 1970 ad oggi.
Artista poliedrica, ma principalmente scultrice, può essere definita una “ricercatrice visiva”; la sua indagine concettuale, perseguita da oltre un trentennio, si è focalizzata in tempi recenti su due temi fondamentali : Il Labirinto, metafora dello spaesamento e della ricerca di un possibile esito esistenziale dell’uomo contemporaneo e i Libri Muti, poderosi tomi di legno antico, anch’essi simbolo della ricerca esistenziale, trafitti e resi “muti” da lunghi chiodi antichi che ne stabiliscono l’impossibilità di lettura.
Il tema dominante dell’incomunicabilità contemporanea offre quindi una problematica capace di indagare le possibili, reali o utopistiche, soluzioni.
Una di esse potrebbe essere il ritorno alla chiarezza della logica, della parola, della misura di matrice classica. Un “Mister Canova” intellettuale e arguto, naturalissimo e sublime si affaccia da un morbido libro aperto, lasciando intravedere i simulacri dei suoi capolavori: creatività, intelligenza e ironia, una delle possibili risposte.
Si tratta quindi di una esposizione inusuale e assai interessante che propone al pubblico bassanese per la prima volta una personale di un’artista di vasta notorietà.
Mariapia Fanna Roncoroni ha al suo attivo numerosissime mostre nei più prestigiosi luoghi espositivi nazionali e internazionali dal 1970 ad oggi.
24
febbraio 2007
Mariapia Fanna Roncoroni – Dal labirinto ai libri muti
Dal 24 febbraio al 25 marzo 2007
arte contemporanea
Location
CHIESETTA DELL’ANGELO
Bassano Del Grappa, Via Roma, 80, (Vicenza)
Bassano Del Grappa, Via Roma, 80, (Vicenza)
Orario di apertura
da martedì a domenica 15–19
Vernissage
24 Febbraio 2007, ore 18
Autore
Curatore