La mostra, in omaggio ad Avaro Sarteanesi (1914-2005) recentemente scomparso, presenta un consistente numero di opere riguardanti la sua opera nell’arco di tutta la sua vita, un’attività che si è svolta in circa sessant’ anni. Essa comprende 68 opere, in una vasta antologica con dipinti ad olio, tempere, pastelli, disegni.

I soggetti preferiti dal pittore che fu amico di Alberto Burri, il cui ritratto è esposto in questa mostra, sono ritratti, paesaggi e bozzetti per affreschi e dipinti su tavola per committenze private e pubbliche, con tema sacro o profano.

Dall’artista stesso è stata affrescata la Cupola della Chiesa Maggiore del Cimitero Monumentale di Città di Castello, una grande ‘impresa murale’ , l’ultima compiuta in città nel secolo scorso.

La mostra è stata promossa dall’Associazione per Tutela e la Conservazione dei Monumenti dell’alta Valle del Tevere di Città di Castello della quale Alvaro Sarteanesi è stato presidente per circa venti anni.

Essa è realizzata con il contributo e il patrocinio del Comune di Città di Castello, della Regione dell’Umbria, della provincia di Perugia, con il sostegno della Cassa di Risparmio di Città di Castello e l’omonima fondazione, nonché Petruzzi editore, Studio Architettura 80, Progress insurance.

La mostra è a cura di Chiara e Giuliana Sarteanesi

Il Catalogo, edito da Petruzzi editore, è a cura di Rita Olivieri con la collaborazione di Giuliana Sarteanesi.

Nel catalogo sono presenti testi di: Maurizio Calvesi e Bruno Corà.