Cento Per Cento

In Walter Torlontano le capacità tecniche, l’eleganza del tratto e l’istintività del gesto vanno a coincidere con un’inestimabile forza interiore che sfocia in sensualità e passione donando a quei ritratti che da anni instancabilmente produce un forza unica. L'architetto ed artista che divide da tempo la sua esistenza tra Pescara e la Puglia presenta per la sua seconda personale ad Ecoteca una serie di disegni, di dimensioni cento per cento, colmi d’intensità, ed in ognuno dei quali par di scorgere il tremolo di una emozione profonda, il vigore e l’energia di sentimenti intensi. E nel suo operare Walter colpisce sempre per quel suo voler affidare la preziosità e l’estrema raffinatezza della sua arte al più modesto dei materiali, al più semplice dei supporti. Una scelta talmente tanto severa che ad un primo approccio potrebbe apparire finanche snob. Ma le cose non stanno affatto così. Torlontano - che nel corso degl’anni ho avuto modo di conoscere bene - viva l’intera esistenza alla ricerca di quell’estrema raffinatezza che solamente nelle forme più semplici si può riscontrare e che unicamente quest’ultime sanno contenere. Walter tratta l’arte come un fornaio tratterebbe la farina, per creare il più squisito degl’impasti. Ed in tal modo la fa sua. La fa sua come pochi artisti sanno, la fa sua al cento per cento.

Luigi Pagliarini
SCHEDA TECNICA BIOGRAFICA

Con equilibrio realistico di raffinata fattura, si perpetua, nell’arte di Walter TORLONTANO il figurativismo del disegno classico di grandi maestri del passato.

Una corposità di stile Michelangiolesco, filtrata da fascinosi e suadenti chiaroscurali, che rimandano al Raffaello, connota la compostezza classica delle sue figure di vibrante emozionalità. Si sottolinea con l’evidenziatore la plasticità gestuale degli atteggiamenti, figurati negli intrecci corporei di strutturate e complesso composizioni legate prevalentemente al tema dell’amore adolescente, dell’uomo, della donna e della paternità.

Opere disegnate su carta povera di tonalità paglierina che attenua e modernizza, nella tipologia cartacea di quotidiana e usuale contemporaneità, il carattere tradizionale di un disegno a matrice classicheggiante e romantica ma non decadente, certamente poco comune ma solo apparentemente incompatibile con gli indirizzi stilistici post-moderni ed astratti di gran parte dell’arte contemporanea.

Opere rese vive e di attuale valenza artistica per le forti tematiche di amore ed emozione, vissuta al presente, nel culto della bellezza estetica interiorizzata, e volta alla mutazione del futuro, nel nero sfumato di una matita mossa, con talento, ad unire in una unitaria spazialità le diversità temporali. È stato definito da Imma Battaglia “una promessa d’arte di inizio millennio richiesta ed attesa dalla città”.

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Walter Torlontano laureatosi in Architettura a Pescara - dove risiede e lavora (con un atelier e studio professionale) – e dopo aver arricchito le esperienze culturali e professionali con corsi e stages anche all’estero e conseguito diploma di lingua inglese, inizia una serrata attività di assistente e collaboratore presso alcuni dei migliori studi di architettura della città dedicandosi a progetti edilizi e di arredamento di edifici e negozi di tendenza (catena di negozi “Carla G.” in varie città dell’Italia e all’estero) con pubblicazioni su riviste di arredamento specializzate.

A tale pur intenso impegno professionale il giovanissimo arch. Walter Torlontano, oltre ad essere Perito del Tribunale di Pescara, affianca dall’adolescenza l’amore per il disegno figurativo di stile classicheggiante e la totale, appassionata comunione con l’arte di Raffaello e Michelangelo. Dopo numerose personali e collettive nelle città di Foggia, Pescara, Bologna, Roma, in italia, e all’estero a Monaco di Baviera, Berlino e si appresta ad una mostra personale anche nelle città di New York, Barcellona, Madrid.