La Fondazione Pastificio Cerere presenta per la prima volta il lavoro di un’artista tedesca-iraniana Parastou Forouhar, che attualmente vive e lavora a Francoforte sul Meno e che è stata nel 2006 borsista all’Accademia Tedesca Villa Massimo di Roma.

Il nuovo lavoro dell’artista è basato su una animazione in cui figure stilizzate creano degli elementi geometrici e decorativi. L’opera di Forohuar cerca di indagare sull’ambivalenza del valore estetico celando dietro di esso elementi di comunicazione che mostrano atroci torture.

Con il solito colore rosa su sfondo nero le immagini grafiche di Parastou richiamano le decorazioni dei vasi greci e contemporaneamente una forma assoluta di figura stilizzata. Questa forte sintesi grafica permette di inviare un messaggio quasi subliminale che fonde l’aspetto estetico della forma con l’atroce comunicazione del significato. Una duplice struttura che riflette anche il lato dell’estetica della catastrofe, parte integrante della cultura contemporanea espressa dai media.

Contemporanea all’installazione l’artista presenta il progetto Analizing While Waiting (for time to pass) una rassegna video di 31 artisti iraniani con opinioni critiche. Questo progetto, realizzato insieme a Susann Wintsch, mostra l’attenzione che l’artista ha per la comunità artistica di Terhan.

Tra le mostre principali ricordiamo nel 2001, 2nd Berlin Biennale, Berlin; Frankfurter Kreuz, Schirn Kunsthalle, Frankfurt; nel 2003 M_ARS -Art and War, The New Gallery Land Museum Joanneum,Graz, Austria Nel 2004 Far Near Distance, Centre of the World Cultures, Berlin; Gabriele Münter Price, Martin-Gropius-Bau, Berlin; 4. Busan Biennal, Busan, korea; 3. Triennal of the Contemprory Art Oberschwaben, Weingarten