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Enrico T. De Paris – Bio.Landscape
La galleria diviene ora uno spazio di riflessione sulla contemporaneità con una prospettiva incentrata sul futuro e sulla mutazione dello spazio e del pensiero
Comunicato stampa
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Byblos Art Gallery è lieta di presentare la mostra personale del celebre artista italiano Enrico T. De Paris a cura di Valerio Dehò.
La galleria diviene ora uno spazio di riflessione sulla contemporaneità con una prospettiva incentrata sul futuro e sulla mutazione dello spazio e del pensiero.
Bio.Landscape raccoglie opere che Enrico T. De Paris ha dedicato al tema della ricostruzione del pianeta operata dalle biotecnologie e dall'elettronica, trasformazioni a livello micro ma di forte impatto sul futuro, destabilizzanti per il modo di pensare attuale.
L'uso di diversi linguaggi, tra cui l'installazione, il dipinto ed il digitale è funzionale a raccontare il mondo ri-costruito dall'uomo e la necessità di un approccio non lineare alla comprensione del fitto sistema di simboli che caratterizza la contemporaneità.
De Paris parla attraverso opere-mondo, il cui potenziale non si esaurisce nella descrizione della realtà ma consente loro di trasformarsi in modelli concettuali predittivi della contemporaneità in divenire.
L'esposizione Bio.Landscape comprende le installazioni del ciclo >Cromosoma< già presentate alla 51.Biennale di Venezia, che costituiscono una riflessione sul DNA, elemento fondante della vita. L'uso del vetro e dell'acciaio, materiali "puliti", insieme ad oggetti presi dalla quotidianità, contribuisce a rendere l'opera un percorso soprendente tra elementi luminosi e suoni che ricostruiscono il carattere attivo della struttura genetica.
Saranno presenti in mostra le strutture pulsanti della serie Genesis - con le quali De Paris ricerca un linguaggio non incentrato sull'estetica quanto sulla scientificità, attraverso cui egli analizza la trasformazione del pianeta da un punto di vista che ne evidenzi le implicazioni sociali.
Si potranno inoltre ammirare i lavori pittorici di Good News e Flussi, oltre alla serie che dà il titolo alla mostra Bio.Landscape - dove l'artista usa il moderno linguaggio del digitale per riflettere su una dimensione biologica ed organica.
Al centro del pensiero artistico di Enrico T De Paris c'è l'uomo, colto nella sua innata tensione al futuro, attraverso il bisogno di stabilizzare diritti, sogni e bisogni all'interno della fragile dimensione della realtà i cui confini sono ristabiliti e riscritti dalla manipolazione biologica. Il futuro è un territorio in costruzione e le mappe per decifrarlo vengono dalle stesse tecnologie che lo trasformano.
L'artista contemporaneo svolge la sua funzione sociale costruendo opere senza centro, che si ricostruiscono attraverso il punto di vista costituito dello spettatore.
"Il mondo, oggi più di un tempo, accellerato nel suo sviluppo - dichiara l'artista - si modifica secondo schemi sempre più complessi che lo rendono irrapresentabile, ecco perchè nasce l'esigenza di elaborare un pensiero aperto senza schemi, un pensiero senza centro come le logiche non lineari tipiche dei linguagi elettronici (flow-chart, feed-back, loop). Il messaggio vuole così stimolare la sensibilità con cui bisogna quotidianamente approcciare il mondo che ci circonda."
"L'artista - dichiara De Paris - deve esaltare nella sua immaginazione i contenuti della vita contemporanea e portare positività assoluta... segnali illuminanti, costruire così opere in progress, strutture configurabili otticamente e aperte all'interpretazione, non vi è inizio o fine ma una galassia di significati. Non si potrà dare una chiave di lettura univoca, definitiva, soddisfacente..."
La visione delle opere di De Paris è pertanto un'operazione creativa, perchè è l'osservatore a dare loro senso, filtrando le informazioni che riceve dal messaggio e scegliendo la propria chiave di lettura.
La galleria diviene ora uno spazio di riflessione sulla contemporaneità con una prospettiva incentrata sul futuro e sulla mutazione dello spazio e del pensiero.
Bio.Landscape raccoglie opere che Enrico T. De Paris ha dedicato al tema della ricostruzione del pianeta operata dalle biotecnologie e dall'elettronica, trasformazioni a livello micro ma di forte impatto sul futuro, destabilizzanti per il modo di pensare attuale.
L'uso di diversi linguaggi, tra cui l'installazione, il dipinto ed il digitale è funzionale a raccontare il mondo ri-costruito dall'uomo e la necessità di un approccio non lineare alla comprensione del fitto sistema di simboli che caratterizza la contemporaneità.
De Paris parla attraverso opere-mondo, il cui potenziale non si esaurisce nella descrizione della realtà ma consente loro di trasformarsi in modelli concettuali predittivi della contemporaneità in divenire.
L'esposizione Bio.Landscape comprende le installazioni del ciclo >Cromosoma< già presentate alla 51.Biennale di Venezia, che costituiscono una riflessione sul DNA, elemento fondante della vita. L'uso del vetro e dell'acciaio, materiali "puliti", insieme ad oggetti presi dalla quotidianità, contribuisce a rendere l'opera un percorso soprendente tra elementi luminosi e suoni che ricostruiscono il carattere attivo della struttura genetica.
Saranno presenti in mostra le strutture pulsanti della serie Genesis - con le quali De Paris ricerca un linguaggio non incentrato sull'estetica quanto sulla scientificità, attraverso cui egli analizza la trasformazione del pianeta da un punto di vista che ne evidenzi le implicazioni sociali.
Si potranno inoltre ammirare i lavori pittorici di Good News e Flussi, oltre alla serie che dà il titolo alla mostra Bio.Landscape - dove l'artista usa il moderno linguaggio del digitale per riflettere su una dimensione biologica ed organica.
Al centro del pensiero artistico di Enrico T De Paris c'è l'uomo, colto nella sua innata tensione al futuro, attraverso il bisogno di stabilizzare diritti, sogni e bisogni all'interno della fragile dimensione della realtà i cui confini sono ristabiliti e riscritti dalla manipolazione biologica. Il futuro è un territorio in costruzione e le mappe per decifrarlo vengono dalle stesse tecnologie che lo trasformano.
L'artista contemporaneo svolge la sua funzione sociale costruendo opere senza centro, che si ricostruiscono attraverso il punto di vista costituito dello spettatore.
"Il mondo, oggi più di un tempo, accellerato nel suo sviluppo - dichiara l'artista - si modifica secondo schemi sempre più complessi che lo rendono irrapresentabile, ecco perchè nasce l'esigenza di elaborare un pensiero aperto senza schemi, un pensiero senza centro come le logiche non lineari tipiche dei linguagi elettronici (flow-chart, feed-back, loop). Il messaggio vuole così stimolare la sensibilità con cui bisogna quotidianamente approcciare il mondo che ci circonda."
"L'artista - dichiara De Paris - deve esaltare nella sua immaginazione i contenuti della vita contemporanea e portare positività assoluta... segnali illuminanti, costruire così opere in progress, strutture configurabili otticamente e aperte all'interpretazione, non vi è inizio o fine ma una galassia di significati. Non si potrà dare una chiave di lettura univoca, definitiva, soddisfacente..."
La visione delle opere di De Paris è pertanto un'operazione creativa, perchè è l'osservatore a dare loro senso, filtrando le informazioni che riceve dal messaggio e scegliendo la propria chiave di lettura.
23
marzo 2007
Enrico T. De Paris – Bio.Landscape
Dal 23 marzo al 10 maggio 2007
arte contemporanea
Location
FAMA GALLERY
Verona, Corso Cavour, 25, (Verona)
Verona, Corso Cavour, 25, (Verona)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 10-13 e 14.30-19.30
Vernissage
23 Marzo 2007, ore 19-24
Ufficio stampa
CONSOLO PRODUZIONI&CONSULENZA
Autore
Curatore