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Premio Massenzio Arte 2006
mostra dei vincitori
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 17 Marzo p.v. alle ore 18.00 verrà inaugurata presso Il Mitreo-Arte Contemporanea a Roma la mostra dei vincitori della IX edizione del premio Massenzio Arte ovvero Gianluigi Bellucci, Roberto Locchi e Monica Melani. Tre giovani artisti con alle spalle già un nutrito passato espositivo. Ciò che sembra accomunare i percorsi creativi di questi autori è – pur nella modernità del segno e della composizione – la volontà di coniugare tecniche “antiche” – come l’incisione, la puntasecca, l’acquerello, l’acquaforte o sue varianti come l’acquantinta – ed espressività contemporanea tracciando tre linee di ricerca ben distinte e centrate su altrettanti concetti base, vere e proprie parole d’ordine per comprendere la produzione di questi autori: astrazione – Bellucci –, metamorfosi – Locchi – e il ruolo attivo, dinamico che il colore-luce – Melani – ricopre nel “processo di sublimazione della materia, veicolo dello Spirito e del Suo Manifestarsi.” (cfr. M. Melani, Tecniche e Stili in www.monicamelani.org) Se nel solco formativo della Melani è rintracciabile l’eco degli “insegnamenti”/stimoli goethiani e poi ancor più steineriani, in quello di Bellucci e Locchi è evidente la duplice radice espressionista, astratta per il primo e “deformemente” figurativa per il secondo. Così ne ha scritto il critico Livio Garbuglia in occasione della premiazione:
Gianluigi Bellucci è protagonista della ricerca instancabile di nuove immagini che rompe attraverso il recupero di riferimenti sensibili e di livelli di memoria il carattere univoco e radicale dell'astrazione astratto-dinastica. […] La presenza-immagine diviene occasione di una messa a fuoco tecnica che è anche investimento interpretativo, lettura e traduzione del mondo nella meravigliata simulazione del linguaggio. […]
L'artista [Roberto Locchi, n.d.r.] punta su un mutamento interno alla immagine, che si traduce in metamorfici trapassi di segni e significati. […] Siamo, come si vede, in presenza di un'arte comunque di impegno, alimentata dal disagio dell'uomo posto di fronte ad una disumanizzazione sempre più irreparabile. […]
Monica Melani è per il tempo odierno, per tutti noi, per la nostra coscienza, un inciampo, un labirinto dove è facile smarrirsi. La sua opera è al contempo testimonianza spirituale, e segno della vertigine raggiunta dalla coscienza dell'uomo contemporaneo. […]
La scelta della Massenzio Arte di un luogo espositivo come quello del Mitreo-Arte Contemporanea, nelle vicinanze dell’amato/odiato complesso residenziale del Corviale, simbolo di un’utopia “urbachitettonica” fallita, segnala ancora una volta la volontà già denunciata con le precedenti operazioni di Massenzio Studi 1 e 2 ovvero quella di portare l’arte fuori dai circuiti consueti, dove poterne recuperare il ruolo fortemente sociale che più di ogni altro è alimento vivo dell’arte stessa.
Gianluigi Bellucci è protagonista della ricerca instancabile di nuove immagini che rompe attraverso il recupero di riferimenti sensibili e di livelli di memoria il carattere univoco e radicale dell'astrazione astratto-dinastica. […] La presenza-immagine diviene occasione di una messa a fuoco tecnica che è anche investimento interpretativo, lettura e traduzione del mondo nella meravigliata simulazione del linguaggio. […]
L'artista [Roberto Locchi, n.d.r.] punta su un mutamento interno alla immagine, che si traduce in metamorfici trapassi di segni e significati. […] Siamo, come si vede, in presenza di un'arte comunque di impegno, alimentata dal disagio dell'uomo posto di fronte ad una disumanizzazione sempre più irreparabile. […]
Monica Melani è per il tempo odierno, per tutti noi, per la nostra coscienza, un inciampo, un labirinto dove è facile smarrirsi. La sua opera è al contempo testimonianza spirituale, e segno della vertigine raggiunta dalla coscienza dell'uomo contemporaneo. […]
La scelta della Massenzio Arte di un luogo espositivo come quello del Mitreo-Arte Contemporanea, nelle vicinanze dell’amato/odiato complesso residenziale del Corviale, simbolo di un’utopia “urbachitettonica” fallita, segnala ancora una volta la volontà già denunciata con le precedenti operazioni di Massenzio Studi 1 e 2 ovvero quella di portare l’arte fuori dai circuiti consueti, dove poterne recuperare il ruolo fortemente sociale che più di ogni altro è alimento vivo dell’arte stessa.
17
marzo 2007
Premio Massenzio Arte 2006
Dal 17 al 31 marzo 2007
arte contemporanea
Location
IL MITREO
Roma, Via Marino Mazzacurati, 61, (Roma)
Roma, Via Marino Mazzacurati, 61, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni, no festivi, 18-20
Vernissage
17 Marzo 2007, ore 18
Sito web
www.massenzioarte.it
Ufficio stampa
INTERNO1
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