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Metropolis
Otto artisti chiamati a confronto per rappresentare i diversi volti della metropoli lombarda
Comunicato stampa
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Metropolis
di
Lorenzo Valentino
La metropoli indagata attraverso la sensibilità artistica di pittori che hanno avuto rapporti di lavoro o la abitano da tempo. La città, nella sua dimensione macroscopica, ricca di complessità e differenza, é comunque l’emblema della modernità. La sua anima si presenta leggera e sospesa, sembra il frutto di un pensiero stoico nelle linee espressioniste di Alito o nel sensualismo intimistico di Durini che rappresenta scorci di ambientazioni domestiche con ampie vedute della città sullo sfondo, dove primeggia una certa malinconia, lo spleen di un corpo abbandonato nella tiepida penombra di una stanza.
La metropoli delle strade, dunque. Reale ma anche artificiale, metafisica come quella rappresentata da Fiorentino e Mauro Reggio; entrambi trasportano nel paesaggio sensazioni proprie di un’atmosfera asettica e lunare, dove il “vuoto” marca una nota d’esistenza recuperata dalle “volute” geometriche e razionali. O quella dei lavori di Lombardi e Ortona, paesaggi in sospensione realizzati con i colori dell’anima, teneri e delicati, di natura impressionistica. Di tutt’altro segno l’atmosfera che si respira nei lavori di Marina Previtali che con la sua pittura intensamente emotiva trasforma le periferie inquinate della città e i suoi grattacieli in icone della modernità; il tutto é permeato da un lirismo malinconico che si oggettiva nei lavori dipinti con pennellate corpose, cariche, gestuali e al tempo stesso delicatissime.
Infine Yoon Si Young, coreano trapiantato a Milano da molti anni. Le sue vedute metropolitane sembrano separare l’oggetto dal soggetto fruitore attraverso un vetro appannato, pulito solo al centro, che fa da “filtro” tra chi osserva e ciò che si guarda. Le tele sono dipinte con una raffinata sensibilità per i dettagli e le sfumature emotive.
Ciò che la mostra evidenzia nei suoi tratti più personali é una città dai caratteri esteriori forti, complessa e gentile nelle linee essenziali ma delicata nell’animo.
di
Lorenzo Valentino
La metropoli indagata attraverso la sensibilità artistica di pittori che hanno avuto rapporti di lavoro o la abitano da tempo. La città, nella sua dimensione macroscopica, ricca di complessità e differenza, é comunque l’emblema della modernità. La sua anima si presenta leggera e sospesa, sembra il frutto di un pensiero stoico nelle linee espressioniste di Alito o nel sensualismo intimistico di Durini che rappresenta scorci di ambientazioni domestiche con ampie vedute della città sullo sfondo, dove primeggia una certa malinconia, lo spleen di un corpo abbandonato nella tiepida penombra di una stanza.
La metropoli delle strade, dunque. Reale ma anche artificiale, metafisica come quella rappresentata da Fiorentino e Mauro Reggio; entrambi trasportano nel paesaggio sensazioni proprie di un’atmosfera asettica e lunare, dove il “vuoto” marca una nota d’esistenza recuperata dalle “volute” geometriche e razionali. O quella dei lavori di Lombardi e Ortona, paesaggi in sospensione realizzati con i colori dell’anima, teneri e delicati, di natura impressionistica. Di tutt’altro segno l’atmosfera che si respira nei lavori di Marina Previtali che con la sua pittura intensamente emotiva trasforma le periferie inquinate della città e i suoi grattacieli in icone della modernità; il tutto é permeato da un lirismo malinconico che si oggettiva nei lavori dipinti con pennellate corpose, cariche, gestuali e al tempo stesso delicatissime.
Infine Yoon Si Young, coreano trapiantato a Milano da molti anni. Le sue vedute metropolitane sembrano separare l’oggetto dal soggetto fruitore attraverso un vetro appannato, pulito solo al centro, che fa da “filtro” tra chi osserva e ciò che si guarda. Le tele sono dipinte con una raffinata sensibilità per i dettagli e le sfumature emotive.
Ciò che la mostra evidenzia nei suoi tratti più personali é una città dai caratteri esteriori forti, complessa e gentile nelle linee essenziali ma delicata nell’animo.
14
marzo 2007
Metropolis
Dal 14 marzo al 21 aprile 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA PREVITALI
Milano, Via Elia Lombardini, 14, (Milano)
Milano, Via Elia Lombardini, 14, (Milano)
Vernissage
14 Marzo 2007, ore 18.30