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Fuori di sé – Pietro Meletti
Il titolo dato alla rassegna vuole suggerire il totale coinvolgimento estetico a cui il progetto tende invitando gli artisti a rivelare se stessi all’interno di uno spazio sconosciuto, seguendo un personale riferimento di estetica interiore e con specifica sensibilità, interpretando i vuoti domestici di Casa Rossini come una seconda pelle e infine agire fuori di sé
Comunicato stampa
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Il titolo dato alla rassegna vuole suggerire il totale coinvolgimento estetico a cui il progetto tende invitando gli artisti a rivelare se stessi all’interno di uno spazio sconosciuto, seguendo un personale riferimento di estetica interiore e con specifica sensibilità, interpretando i vuoti domestici di Casa Rossini come una seconda pelle e infine agire fuori di sé. La rassegna prevede un ciclo di 6 mostre da attuarsi nel corso del 2007 e trova un suo ideale completamento in altri due momenti espositivi concatenati tra loro che si dilatano oltre lo spazio e oltre il tempo, già definiti Oltre Casa Rossini, per creare un proficuo intreccio dialogico tra il susseguirsi delle mostre, generare una estensione visiva, porre un collegamento effettivo tra la sede espositiva e la zona del centro città: Opere per il passante immagina lo svolgersi dell’azione artistica in spazi pubblici istituzionali tradizionalmente non vissuti come luoghi d’arte, e Sinergie prevede l’inserimento di opere d’arte in luoghi di incontro a gestione privata, con o senza vocazione artistica, per fare entrare prepotentemente l’arte contemporanea nel nostro quotidiano e farla accogliere come importante riflesso della società attuale. Il programma espositivo intende mettere in relazione giovani esponenti di tendenze artistiche appartenenti a differenti poetiche, le cui mostre si alterneranno a quelle di artisti segnati da un percorso maturo e solido, nell’intento di sottolineare il sottile filo conduttore che lega tanta arte emergente a comuni radici storiche, ma anche evidenziandone le distanze mentali acquisite, in un interessante confronto generazionale.
Pietro Meletti Viaggio in α (sud)
“I lavori erano continuamente in viaggio, sempre imballati, entravano ed uscivano dalla mia auto, in una spola Fusignano - Torino, dove raccoglievo gli input, ricevevo la linfa e le motivazioni del mio vivere…”
Pietro Meletti “Eclisse su di una città occidentale”
La mostra racchiude, nei due piani, una sintesi delle ricerche pittoriche e grafiche degli anni “torinesi”. Sono cicli di opere realizzate dall’autunno 1992 all’estate 1998, avviati nella fase di distacco dagli ambienti della provincia e delle ultime generazioni bolognesi, frequentati sino ai primi anni novanta.
Completano l’esposizione: Opere per il passante - “Eclisse su di una città occidentale”, installazione nell’atrio della Stazione F.S.
Sinergie - “Redenzione come riflessione”, installazione all’ingresso del Teatro Rossini.
Entrambe le opere resteranno visibili sino al 20 giugno 2007.
Gli anni torinesi di Pietro Meletti sono contraddistinti da una sensibile meditazione intorno ai valori elementari del dipingere attraverso un incontro sempre rinnovato tra linee e campiture cromatiche. Una dialettica continua tra tensione ed equilibrio si risolve in spazi ora leggeri, ora vibrati, misurati, ma saturi di una energia in potenza sempre pronta a sfociare in nuove dimensioni, in nuove vitali e necessarie modulazioni. L’artista porta la visione verso una coscienza pura dello spazio, come un esercizio di concentrazione, una traccia cui affida il progetto mentale dello spazio, il respiro della superficie. Sono anche gli anni in cui Meletti comincia a manifestare la propria vocazione multidisciplinare e plurilinguistica. Accade con opere in cui l’urgenza della creazione artistica e l’istinto del gioco si incontrano con quella della creatività esistenziale che diventa filosofia di vita.
Pietro Meletti è nato nel 1963 a Fusignano (Ra) dove tuttora vive e lavora. Ha frequentato il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti a Ravenna diplomandosi al Corso di Decorazione del prof. Caldari nel 1988.
Pietro Meletti Viaggio in α (sud)
“I lavori erano continuamente in viaggio, sempre imballati, entravano ed uscivano dalla mia auto, in una spola Fusignano - Torino, dove raccoglievo gli input, ricevevo la linfa e le motivazioni del mio vivere…”
Pietro Meletti “Eclisse su di una città occidentale”
La mostra racchiude, nei due piani, una sintesi delle ricerche pittoriche e grafiche degli anni “torinesi”. Sono cicli di opere realizzate dall’autunno 1992 all’estate 1998, avviati nella fase di distacco dagli ambienti della provincia e delle ultime generazioni bolognesi, frequentati sino ai primi anni novanta.
Completano l’esposizione: Opere per il passante - “Eclisse su di una città occidentale”, installazione nell’atrio della Stazione F.S.
Sinergie - “Redenzione come riflessione”, installazione all’ingresso del Teatro Rossini.
Entrambe le opere resteranno visibili sino al 20 giugno 2007.
Gli anni torinesi di Pietro Meletti sono contraddistinti da una sensibile meditazione intorno ai valori elementari del dipingere attraverso un incontro sempre rinnovato tra linee e campiture cromatiche. Una dialettica continua tra tensione ed equilibrio si risolve in spazi ora leggeri, ora vibrati, misurati, ma saturi di una energia in potenza sempre pronta a sfociare in nuove dimensioni, in nuove vitali e necessarie modulazioni. L’artista porta la visione verso una coscienza pura dello spazio, come un esercizio di concentrazione, una traccia cui affida il progetto mentale dello spazio, il respiro della superficie. Sono anche gli anni in cui Meletti comincia a manifestare la propria vocazione multidisciplinare e plurilinguistica. Accade con opere in cui l’urgenza della creazione artistica e l’istinto del gioco si incontrano con quella della creatività esistenziale che diventa filosofia di vita.
Pietro Meletti è nato nel 1963 a Fusignano (Ra) dove tuttora vive e lavora. Ha frequentato il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti a Ravenna diplomandosi al Corso di Decorazione del prof. Caldari nel 1988.
31
marzo 2007
Fuori di sé – Pietro Meletti
Dal 31 marzo al 15 aprile 2007
arte contemporanea
Location
CASA ROSSINI
Lugo, Via Giacomo Rocca, 14, (Ravenna)
Lugo, Via Giacomo Rocca, 14, (Ravenna)
Orario di apertura
da martedì a sabato 16,00/18,30
domenica 10,00/12,00 – 16,00/18,30
Vernissage
31 Marzo 2007, ore 17
Autore
Curatore