"The Blue Marble" è una famosa fotografia della Terra scattata nel 1972 dall'equipaggio dell'Apollo 17, l'ultima missione lunare. È stata la prima immagine a mostrare il nostro pianeta completamente illuminato dal Sole nella sua interezza ed è diventata una dellle immagini più diffuse della storia dell'umanità. Molte organizzazioni ambientaliste l'hanno utilizzata come simbolo della fragilità e vulnerabilità del nostro ecosistema e moltissime aziende per le proprie campagne di comunicazione.

In "The Blue Marble from Apollo 17" Maria Teresa Amore ha reinterpretato questa immagine trasformandola in un dipinto materico realizzato con la stessa tecnica già utilizzata in passato per la serie delle "Nebulose": pittura liquida su una superficie irregolare costituita da argilla espansa e carta velina, per ricreare il caos delle nubi in continuo movimento nell'atmosfera.

"The Blue Marble - Torino" e "The Blue Marble - New York" sono invece le prime tappe di un viaggio in cui l'artista immagina di potersi muovere liberamente nello spazio fermandosi di tanto in tanto sulla verticale di un luogo particolare per scattare una foto con un "flash solare" in grado di illuminare a giorno tutto l'emisfero visibile proprio come farebbe un secondo sole che si trovasse in quella posizione. Questi lavori derivano dall'osservazione e combinazione di diversi tipi di immagini satellitari tra cui quelle fornite dal satellite Terra della Nasa e da vari satelliti meteo.