Donato Maniello nasce a Canosa di Puglia (Bari) nel 1979. Si laurea a Napoli in Architettura nel 2004 con una tesi in Scienza delle Costruzioni sulle cupole con la quale vince il Premio Nazionale "Alberto Defez" come migliore tesi in Restauro Statico. In seguito frequenta il Master in Conservazione dei Beni Culturali. Presso la Facoltà di Architettura di Napoli, in qualità di Cultore della Materia, svolge seminari per il corso di Teoria delle Strutture nei quali cerca di approfondire i legami tra la statica ed autori nel campo dell’arte, dell’architettura e del design che l’hanno utilizzata nelle loro opere. Dal 2005 frequenta a Firenze il Dottorato in Materiali e Strutture per l'Architettura. Sempre interessato al rapporto tra Architettura e Arte, ricerca un linguaggio che le accomuni. Sin da piccolo si appassiona alla possibilità della percezione della terza dimensione utilizzando la tecnica degli “anaglifi”. Con tale tecnica realizza una serie di mostre fotografiche a tema in varie sedi istituzionali del Paese:

_“ArcheologiCAnosa_3D” nel 2005, presso la Biblioteca Regionale (C.R.S.E.C.) di Canosa di Puglia (Bari), sotto il patrocinio della Regione Puglia;
_“Dimensioni Del Divenire” nel 2006, presso il Museo del Sannio di Benevento, sotto il patrocinio della Provincia di Benevento e del Comune di Benevento.

Nel corso degli anni ha intrapreso varie esperienze artistiche che hanno completato la sua formazione.