Vi invitiamo a visitare la mostra retrospettiva di Antonio Corpora.
SONO ESPOSTE OPERE CHE VANNO DAL 1940 al 2001.
Corpora un grande pittore sempre controcorrente, sempre capace di
rinnovarsi, un pittore giovane, che non si è mai soffermato in moduli
prestabiliti, stimato internazionalmente da critici di fama mondiale.

Nato nel 1906 a Tunisi da famiglia Sicilia, Corpora ha nella città
nordafricana la sua prima formazione, di vita, scolastica e più
largamente culturale. Anche le prime apparizioni in esposizioni
collettive si situano in quell’ambiente. L’atmosfera vissuta da Corpora
fu quella di una città cosmopolita, allora, dal 1881, sotto il
protettorato dei francesi, che tramite la diffusione medesima della loro
lingua, incideva fortemente anche sugli indirizzi culturali, in primo
luogo artistici, come è facile comprendere, per la preminenza
internazionale stessa dell’arte francese. Parigi era del resto il
principale polo di riferimento per un artista.
Attorno al 1930 Corpora si trasferisce a Parigi dove resterà fino al
1938, senza tuttavia interrompere i contatti con Tunisi e con l’Italia
dove tiene una personale a Palazzo Bardi nel 1930 e collabora con la
Galleria del Milione di Milano dove nel 1939 allestisce una personale.
Scrive saggi sull’arte astratta e la propone con le sue opere in mostra
all’estero.
Nel dopoguerra torna a Roma, dove si trova per un decennio al centro di
un dibattito artistico, vivissimo, e presto caratterizzato dal
bipolarismo di realismo e astrattismo, di cui egli non accoglie la
radicale opposizione.
Espone alla Biennale di Venezia del 1948. Forma il Gruppo degli Otto con
Birolli, Morlotti, Santomaso, Turcato e Vedova nel 1952, anno in cui
ottiene il Premio della Giovane Pittura Italiana alla Biennale.
Nel 1962 espone alla Chalette Gallery di New York. Nel 1967 partecipa
alla Biennale di Tokio. Seguono importanti esposizioni in Italia e
all’estero.
Nel 1992 alla XII Quadriennale di Roma. E’ pittore della Galleria Di
Summa.
Muore a Roma il 6 settembre 2004.