La mostra di Romano Bertuzzi La conca del braciere, presso la Galleria Orange Studio di Porto San Giorgio, è un’occasione per ripercorrere gli ultimi 5 anni di lavoro dell’artista piacentino. Ma non solo. Infatti, dopo le numerose esperienze internazionali – che, tra l’altro, lo hanno visto collaborare ripetutamente con Harald Szeemann – Bertuzzi presenta, per la prima volta in Italia, la sua poetica in maniera esauriente. Il percorso si snoda attraverso disegni di vario formato e piccole sculture. Sono fogli di austera eleganza, dove il segno, limpido e vibrante, sottolinea l’epica bellezza della quotidianità. È un bianco e nero asciutto ma vitale, che si accompagna alla plasticità spontanea degli Orti minerali. Queste composizioni, fatte da frammenti di rocce e sassi, in primo luogo alludono alla intrinseca artisticità presente in natura, tema caro all’autore. Ma sono anche abbozzi di idee, progetti tridimensionali per i suoi interventi sul paesaggio, così come testimoniato nel documentario di Renato Bettinardi Le radici dell’opera, qui presentato in anteprima.