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Claire Fontaine – Taccuini Di Guerra Incivile
La prima personale italiana di Claire Fontaine presso la galleria T293 esplora i punti ciechi della percezione politica e sensoriale dei conflitti ai giorni nostri
Comunicato stampa
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La prima personale italiana di Claire Fontaine presso la galleria T293 esplora i punti ciechi della percezione politica e sensoriale dei conflitti ai giorni nostri. Il lavoro di Claire Fontaine si presenta come un effetto collaterale delle informazioni confuse che ci raggiungono continuamente da diverse parti del pianeta e dell'inquietudine da esse provocata che nessuna traduzione o spiegazione può calmare. La sede di Piazza Amendola è illuminata da Visions of the world (Italy) e Visions of the world (Milan-Genova), due light boxes che evocano le pubblicità presenti nelle stazioni e nelle metropolitane. Le immagini riprodotte fanno riferimento alle manifestazioni del 2001 svoltesi durante il G8 di Genova. Agli stessi accadimenti rimanda la scritta circolare realizzata con il fuoco sul soffitto della galleria e intitolata 20.07.2001 Genova, io c'ero: questo testo apparve durante l’estate del 2001 su delle magliette autoprodotte dai carabinieri che parteciparono alla feroce repressione del contro-vertice. Sul pavimento si trovano delle sculture di mattoni rivestiti con copertine che fanno allusione a un dubbio sulle possibilità della resistenza intellettuale contro la violenza. Ibis redibis non morieris in bello (2006) è una scultura di neon esposta nella sede di Via Tribunali che, accendendosi ad intermittenza, trasmette il doppio messaggio: “andrai in guerra, tornerai, non morirai” e “andrai in guerra, non tornerai, morirai”, eco contemporanea della predizione ambigua della Sibilla Cumana.
Claire Fontaine è un collettivo fondato nel 2004 che vive e lavora a Parigi. Dopo aver tratto il suo nome da una popolare marca francese di quaderni scolastici, Claire Fontaine si è dichiarata “artista ready-made”. La sua nascita e il suo sviluppo si svolgono tra le rovine della funzione autore, in cui sperimenta protocolli collettivi di produzione, détournement, e dispositivi per sovvertire il ruolo socio-politico dell’artista. Attraverso una versione d’arte neo-concettuale che spesso ricorda il lavoro di altri artisti, Claire Fontaine si trasforma in “singolarità qualunque” e “terrorista esistenziale” interrogandosi sull’impotenza politica e sulla crisi della singolarità che sembra caratterizzare l’arte al giorno d’oggi.
Tra le principali mostre collettive si segnalano quelle tenute allo Sculpture Center di New York (2006); al MUSEION, Museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano (2006); al CAPC di Bordeaux (2006). Tra le recenti personali: “Footnotes on the state of exception”, Reena Spaulings Fine Art, New York (2007) e “Téléphone Arabe”, Air de Paris, Parigi (2007).
Il lavoro di Claire Fontaine sarà presentato venerdì 13 aprile alle ore 11.00 durante un incontro con l’artista e Luigi Giovinazzo, curatore e critico indipendente, presso la Galleria dell’ Accademia di Belle Arti di Napoli.
Claire Fontaine è un collettivo fondato nel 2004 che vive e lavora a Parigi. Dopo aver tratto il suo nome da una popolare marca francese di quaderni scolastici, Claire Fontaine si è dichiarata “artista ready-made”. La sua nascita e il suo sviluppo si svolgono tra le rovine della funzione autore, in cui sperimenta protocolli collettivi di produzione, détournement, e dispositivi per sovvertire il ruolo socio-politico dell’artista. Attraverso una versione d’arte neo-concettuale che spesso ricorda il lavoro di altri artisti, Claire Fontaine si trasforma in “singolarità qualunque” e “terrorista esistenziale” interrogandosi sull’impotenza politica e sulla crisi della singolarità che sembra caratterizzare l’arte al giorno d’oggi.
Tra le principali mostre collettive si segnalano quelle tenute allo Sculpture Center di New York (2006); al MUSEION, Museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano (2006); al CAPC di Bordeaux (2006). Tra le recenti personali: “Footnotes on the state of exception”, Reena Spaulings Fine Art, New York (2007) e “Téléphone Arabe”, Air de Paris, Parigi (2007).
Il lavoro di Claire Fontaine sarà presentato venerdì 13 aprile alle ore 11.00 durante un incontro con l’artista e Luigi Giovinazzo, curatore e critico indipendente, presso la Galleria dell’ Accademia di Belle Arti di Napoli.
14
aprile 2007
Claire Fontaine – Taccuini Di Guerra Incivile
Dal 14 aprile al 26 maggio 2007
arte contemporanea
Location
T293 PIAZZA AMENDOLA
Napoli, Piazza Giovanni Amendola, 4, (Napoli)
Napoli, Piazza Giovanni Amendola, 4, (Napoli)
Orario di apertura
11-13/15-19, dal martedì al sabato
Vernissage
14 Aprile 2007, ore 19-22
Autore