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Exultet di Avezzano
Il rotolo pergamenaceo dell’Exultet di Avezzano, vero e proprio tesoro della storia della musica, dell’arte e della liturgia cristiana dell’xi secolo
Comunicato stampa
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La Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, la Patriarcale Arcibasilica di Santa Maria Maggiore e la Curia Vescovile della Diocesi di Avezzano, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Pontificio Istituto di Musica Sacra presentano al pubblico, in un’apposita mostra che si inaugura venerdì 30 marzo alle ore 12 nel Museo della Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma, il famoso e prezioso rotolo pergamenaceo dell’Exultet, risalente all’XI secolo, un tesoro musicale e artistico fino ad oggi custodito nell’Archivio storico diocesano di Avezzano. Il rotolo sarà deposto in una teca che consentirà di ammirarlo in tutta la sua lunghezza, che raggiunge i sei metri. Insieme all’esposizione dell’Exultet verrà inoltre presentato il restauro conservativo della grande statua di Paolo V Borghese, opera di Paolo Sanquirico, conservata oggi presso la grande loggia della facciata, accanto all’ingresso dell’appartamento del Cardinale Arciprete.
L’esposizione dell’Exultet, dall’alto valore storico e scientifico, vuole riportare l’attenzione del pubblico e degli studiosi sull’uso dei rotoli pergamenacei durante la liturgia pasquale nel Medioevo e sulla loro importanza nella storia della musica e della paleografia musicale. Il “rotolo di Avezzano” è uno dei più antichi e rari rotoli che ci riporta direttamente alla celebrazione liturgica della Veglia pasquale, nel corso della quale, secondo una tradizione mai interrotta, avviene il canto dell’Exsultet da parte del Diacono all’ambone, il quale all’epoca srotolava pian piano la pergamena, ossia il rotolo. La pergamena dell’Exsultet diventava così uno strumento funzionale e comunicativo che, riunendo in sé immagine, parola e musica, era in grado di diventare “annuncio” e di dare solennità al mistero celebrato. La creazione dei rotoli dell’Exsultet divenne per questo un tema di intensa e raffinata perizia per i miniatori medioevali.
Sono rarissime le apparizioni in pubblico di tale prezioso e splendido manufatto, dall’inestimabile valore: l’Exultet è stato pubblicato per la prima volta nel 1933, esposto nel 1953 a Roma, a Palazzo Venezia, per una Mostra storica nazionale della miniatura, nel 1959 alla “Mostra della miniatura in Abruzzo” e, infine, nel 1994 a Montecassino.
La novità assoluta risiede nel fatto che, dopo attenta analisi anche dal punto di vista musicale, l’arcaica notazione musicale dell’Exultet, ora finalmente trascritta da Mons. Turco, permetterà l’esecuzione nella melodia dell’antico beneventano. Per questo, l’Exultet del rotolo di Avezzano sarà cantato per la prima volta in uno speciale concerto sabato 21 aprile alle ore 21 nella Basilica di Santa Maria Maggiore e sarà trasmesso in diretta dall’emittente Telepace. La caratteristica dell’evento sarà quella di essere una vera e propria Azione sacra di Canto Gregoriano e Ambrosiano, eseguita dalla Nova Schola Gregoriana e Schola femminile “In Dulci Jubilo” di Verona, diretta da uno specialista dell’antico canto, il maestro Alberto Turco. Nel corso del concerto, una vera e propria azione musicale paraliturgica riproporrà in forma nuova una tradizione lontana di secoli, ricca di simboli e di significati.
Il concerto sarà preceduto, alle ore 18.30 di sabato 21 aprile, nella Sala dei Papi della Basilica di Santa Maria Maggiore, da un Convegno scientifico sul tema “L’Exultet di Avezzano: aspetti storici, redazionali e musicali”. I due relatori, la Prof.ssa Lucia Bonifaci, Docente di Storia della Musica al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma e Mons. Alberto Turco, Direttore della Cappella Musicale della Cattedrale di Verona e Professore ordinario di Canto Gregoriano al Pontificio Istituto di Musica Sacra a Roma, interverranno sull’uso dei rotoli pergamenacei durante la liturgia pasquale nel medioevo e illustreranno i risultati degli studi sull’Exultet di Avezzano, il quale finalmente è stato analizzato anche dal punto di vista musicale.
L’esposizione dell’Exultet, dall’alto valore storico e scientifico, vuole riportare l’attenzione del pubblico e degli studiosi sull’uso dei rotoli pergamenacei durante la liturgia pasquale nel Medioevo e sulla loro importanza nella storia della musica e della paleografia musicale. Il “rotolo di Avezzano” è uno dei più antichi e rari rotoli che ci riporta direttamente alla celebrazione liturgica della Veglia pasquale, nel corso della quale, secondo una tradizione mai interrotta, avviene il canto dell’Exsultet da parte del Diacono all’ambone, il quale all’epoca srotolava pian piano la pergamena, ossia il rotolo. La pergamena dell’Exsultet diventava così uno strumento funzionale e comunicativo che, riunendo in sé immagine, parola e musica, era in grado di diventare “annuncio” e di dare solennità al mistero celebrato. La creazione dei rotoli dell’Exsultet divenne per questo un tema di intensa e raffinata perizia per i miniatori medioevali.
Sono rarissime le apparizioni in pubblico di tale prezioso e splendido manufatto, dall’inestimabile valore: l’Exultet è stato pubblicato per la prima volta nel 1933, esposto nel 1953 a Roma, a Palazzo Venezia, per una Mostra storica nazionale della miniatura, nel 1959 alla “Mostra della miniatura in Abruzzo” e, infine, nel 1994 a Montecassino.
La novità assoluta risiede nel fatto che, dopo attenta analisi anche dal punto di vista musicale, l’arcaica notazione musicale dell’Exultet, ora finalmente trascritta da Mons. Turco, permetterà l’esecuzione nella melodia dell’antico beneventano. Per questo, l’Exultet del rotolo di Avezzano sarà cantato per la prima volta in uno speciale concerto sabato 21 aprile alle ore 21 nella Basilica di Santa Maria Maggiore e sarà trasmesso in diretta dall’emittente Telepace. La caratteristica dell’evento sarà quella di essere una vera e propria Azione sacra di Canto Gregoriano e Ambrosiano, eseguita dalla Nova Schola Gregoriana e Schola femminile “In Dulci Jubilo” di Verona, diretta da uno specialista dell’antico canto, il maestro Alberto Turco. Nel corso del concerto, una vera e propria azione musicale paraliturgica riproporrà in forma nuova una tradizione lontana di secoli, ricca di simboli e di significati.
Il concerto sarà preceduto, alle ore 18.30 di sabato 21 aprile, nella Sala dei Papi della Basilica di Santa Maria Maggiore, da un Convegno scientifico sul tema “L’Exultet di Avezzano: aspetti storici, redazionali e musicali”. I due relatori, la Prof.ssa Lucia Bonifaci, Docente di Storia della Musica al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma e Mons. Alberto Turco, Direttore della Cappella Musicale della Cattedrale di Verona e Professore ordinario di Canto Gregoriano al Pontificio Istituto di Musica Sacra a Roma, interverranno sull’uso dei rotoli pergamenacei durante la liturgia pasquale nel medioevo e illustreranno i risultati degli studi sull’Exultet di Avezzano, il quale finalmente è stato analizzato anche dal punto di vista musicale.
30
marzo 2007
Exultet di Avezzano
Dal 30 marzo al 26 aprile 2007
Location
BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE
Roma, Piazza Di Santa Maria Maggiore, (Roma)
Roma, Piazza Di Santa Maria Maggiore, (Roma)
Biglietti
4 euro
Orario di apertura
tutti i giorni 9.30 – 18.30