Il foro, applicato alla macchina, per l’assenza di una struttura di mediazione (la lente) che dia forma compiuta (organizzazione) a quanto c’è davanti a sé, risolve la realtà in una rappresentazione simbolica ed oscura, dove il buio staziona in periferia e convoglia la luce nell’area centrale dell’immagine.

L’assenza della mediazione dovuta dalla lente inibisce all’immagine la fruizione di una serie di strutture formali - che ci si attenderebbe ritrovare una normale fotografia - prima di tutto la messa a fuoco.

E il fotografo stenopeico è un sorta di voyeur senza limiti nel senso che deve guardare tutto quanto sta davanti alla macchina e nello stesso tempo non vede nulla di quello che la macchina (rectius: il foro) registra visivamente.

Allo stenopeico il tempo come istante non interessa: non deve confrontarsi con momenti decisivi veri o falsi che siano; capisce l’assoluta equivalenza di qualunque momento rispetto ad un altro e rivela lo stato delle cose, in una prospettiva assolutamente simbolica; opera (a causa dei tempi di esposizione spesso molto lunghi) in una situazione di tempo dilatato nella quale il passato non è ancora passato ed il presente non è del tutto presente.

(Massimo Stefanutti)
Biografia

Nato a Venezia nel 1957. Vive e lavora nella città lagunare.

Socio del Circolo Fotografico “La Gondola” dal 1977, ne è stato Presidente dal 1987 al 1994.
Mostre:

Ombre della luna”, Galleria il Ponte, Mestre 1995

Cinquant’anni di ritratto nella tradizione del Circolo La Gondola”, Cassa di Risparmio, Venezia 1999

2° Salone della fotografia storica, moderna e contemporanea”, Thetis, Venezia, 2000

6^ Internazionale di fotografia”, Pieve di Soligo 2001

Contrejour”, Galleria La Fenice, Circolo Fotografico Fincantieri Wartsila, Trieste 2002

Ohdog, myfriend”, Galleria il Ponte, Mestre 2002

3° Salone della fotografia storica, moderna e contemporanea”, Padiglione Italia, Giardini di Castello, Venezia 2002

Senza obiettivo” Mostra Internazionale di Fotografia Stenopeica, Santa Maria della Scala, Siena 2002

Corpi stenopeici “ in Fotopadova, sezione autori emergenti, a cura di Nino Migliori, Padova, 2003

Arte, artisti & fotografia”, Cassa di Risparmio, Venezia 2003

Lo sguardo stenopeico”, Savignanoimmagine, Savignano sul Rubicone, 2003

Venezia stenopeica”, Galleria Il Bistrot, Venezia, 2004

Per-corsi stenopeici “ ”, Savignanoimmagine, Savignano sul Rubicone, 2004

Lorenzago Aperta 2004 “, Palazzo Facheris, Lorenzago di Cadore, 2004

Venezia e l’acqua”, SpazioEventi Galleria Mondadori, Venezia 2004

L’immaginario e il sogno”, Cassa di Risparmio, Venezia 2005

Il profilo dell’infinito - la montagna nelle fotografie del Circolo La Gondola “, Palazzo Comunale, Auronzo di Cadore, 2005

Fotografia a Venezia nel dopoguerra: da Ferruccio Leiss al Circolo La Gondola”, Villa Ciani, Lestans, 2005

Identità ? Il territorio veneziano tra innovazione e conservazione 1950 - 2005 “, Spazio Eventi Galleria Mondadori, Venezia 2005

ART&FOTOGRAFIA”, Galleria del Circolo Fotografico La Gondola Al Bacaro , Venezia 2006

Lessness & lensless - polaroid & pinhole“ CZ Centro Multimediale Zitelle, Venezia 2006

Cibo/Food”, Galleria del Circolo Fotografico La Gondola al Bacaro, Venezia, 2006

La fotografia stenopeica tra didattica e creatività”, Tolmezzo, 2006

In hoc signo. Il tesoro delle croci “, Palazzo Sbrojavacca, Pordenone, 2006

Veneziaimmagine” , Isola di San Servolo, Venezia, 2006

0/24 quotidiane_connessioni “, Spazioeventi Galleria Mondadori, Venezia, 2006

Cartoline italiane “ , Galleria del Circolo Fotografico La Gondola al Bacaro, Venezia, 2006

La Gondola 60anni di fotografia a Venezia “, Centro Culturale Candiani , Mestre, 2007

Made in Italy – contemporary pinhole photography”, Galleria del Circolo Fotografico La Gondola al Bacaro, Venezia, 2007