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Timo Kube – Almost Touched
prima personale dell’artista in Italia, il quale per questa occasione presenta una serie di dipinti selezionati tra quelli prodotti negli ultimi anni
Comunicato stampa
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Timo Kube (Germania, 1977, vive a Londra) prima di specializzarsi al Chelsea College of Art a Londra ha studiato alla Meisterschüler Academie of Fine Arts, a Münster in Germania. In precedenza nel 1998 si era laureato in filosofia nella stessa città tedesca.
Nel Luglio del 2005 viene incluso dalla rivista “ArtReviews” nella lista dei 100 giovani artisti più promettenti.
La mostra presso la 404 - Annarumma intitolata “Almost Touched” è la prima personale dell’artista in Italia, il quale per questa occasione presenta una serie di dipinti selezionati tra quelli prodotti negli ultimi anni. Si tratta di due dipinti della serie “Curtains” (cm. 195 x cm 180 ciascuno), un dipinto della serie “Corridor” (cm 151 x cm 304) e tre dipinti di piccole dimensioni della serie SDG (Studien des Gegenuberliegenden).
Si tratta di opere, tutte olio su tela, che pongono il fruitore nella scomoda posizione di colui che volendo entrare nell’opera, viene respinto sulla soglia. L’osservatore infatti vede “tende”, “porte”, “finestre” semichiuse, ma lo sguardo è costretto a fermarsi, non è consentito andare oltre. Timo Kube ci da la possibilità di immaginare, ma non di vedere, di dedurre ma senza mai avere la prova certa.
Dopo ripetuti ed improduttivi sforzi, l’osservatore viene costretto suo malgrado, a compiere una brusca inversione ad U e a ritornare al punto di partenza, ossia a quelle “soglie” che pur essendo oggetti riconoscibili, non possono essere in alcun modo fruiti e che diventano inaspettatamente estranei.
Unica possibilità per l’osservatore resta quindi il materiale: l’argilla, la gomma, il cemento o la pittura (come nel nostro caso) con cui sono realizzare le opere di Kube, materiale che nella sua semplicità ricorda a noi tutti qual è il vero atteggiamento da tenersi dinanzi ad un’opera d’arte: porsi in attesa.
Nel Luglio del 2005 viene incluso dalla rivista “ArtReviews” nella lista dei 100 giovani artisti più promettenti.
La mostra presso la 404 - Annarumma intitolata “Almost Touched” è la prima personale dell’artista in Italia, il quale per questa occasione presenta una serie di dipinti selezionati tra quelli prodotti negli ultimi anni. Si tratta di due dipinti della serie “Curtains” (cm. 195 x cm 180 ciascuno), un dipinto della serie “Corridor” (cm 151 x cm 304) e tre dipinti di piccole dimensioni della serie SDG (Studien des Gegenuberliegenden).
Si tratta di opere, tutte olio su tela, che pongono il fruitore nella scomoda posizione di colui che volendo entrare nell’opera, viene respinto sulla soglia. L’osservatore infatti vede “tende”, “porte”, “finestre” semichiuse, ma lo sguardo è costretto a fermarsi, non è consentito andare oltre. Timo Kube ci da la possibilità di immaginare, ma non di vedere, di dedurre ma senza mai avere la prova certa.
Dopo ripetuti ed improduttivi sforzi, l’osservatore viene costretto suo malgrado, a compiere una brusca inversione ad U e a ritornare al punto di partenza, ossia a quelle “soglie” che pur essendo oggetti riconoscibili, non possono essere in alcun modo fruiti e che diventano inaspettatamente estranei.
Unica possibilità per l’osservatore resta quindi il materiale: l’argilla, la gomma, il cemento o la pittura (come nel nostro caso) con cui sono realizzare le opere di Kube, materiale che nella sua semplicità ricorda a noi tutti qual è il vero atteggiamento da tenersi dinanzi ad un’opera d’arte: porsi in attesa.