Simone Lezzi concentra l’attenzione sui passaggi come transizione tra una condizione precedente e quella futura.
Condizione temporanea di indifferenza e cinismo del momento di cambiamento, passaggio attraverso il tunnel: percorso dinamico e luogo dell’oblio nell’immaginario collettivo, saturo di ricordi e frammenti da osservare e conservare.
Spazi fisici e concettuali in cui l’interazione fra materia, spazio, individuo, pieni e vuoti, al limite tra colllisione e reciprocità, sintetizzano ciò che è e ciò che sarà, il pensiero e l’immagine fotografica.
Condizione non chiara, incerta, quasi priva di sentimenti, senza possibilità di soluzione immediata e allo stesso tempo doverosa per un cambiamento futuro equilibrato e saldo.
Le fotografie, cogliendo la casualità del momento e dell’oggetto fotografato, identificano i residui della condizione precedente e li rivelano attraverso il loro essere segni esteriori duraturi.
Fotografare diventa quindi rito catartico che pulisce e fa emergere la possibilità di una nuova condizione nata dal disordine di questo momento.

Simone Lezzi, giovane fotografo e musicista, collabora con varie band genovesi e non, facendo reportage live e foto promozionali. Ha collaborato con artisti del calibro di Bob Callero, Mauro Culotta, è fotografo ufficiale di Sadist, Nerve, Vanessa Van Basten e ha collaborato in diversi cataloghi di moda e sfilate.
Per visionare altro materiale fotografico visitate http://framezer0.deviantart.com