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Jorge Peris – Diamante
“I suoi interventi sulle accezioni del concetto di dimensione e sulle possibilità relative, sono inviti a sperimentare l’esperienza come attitudine ideale praticabile” Cecilia Tirelli
Comunicato stampa
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Il Magazzino d’Arte Moderna presenta Diamante, la prima personale di Jorge Peris allestita presso gli spazi della galleria. I suoi interventi sulle accezioni del concetto di dimensione e sulle possibilità relative, sono inviti a sperimentare l’esperienza come attitudine ideale praticabile.
L’artista mina la nostra capacità di discernimento costringendoci a una situazione, a un nuovo stato delle cose, attraverso la realizzazione di opere in cui il non-luogo diventa il luogo perso recuperato per eccellenza, e la cui costruzione nasce dal costante affermarsi degli opposti nella distanza che li separa. La tensione che si instaura disorienta e induce lo spettatore a ricercare un equilibrio rinnovato, la percezione dei limiti dilatati è un’azione forzata dalla perdita di controllo che una volta innescata sembra trasportare verso altri mondi.
Peris lavora in diretta ricercando le frequenze del circostante, ne coglie le regole e ne intuisce i cambi; il suo sguardo osserva la consistenza della superficie e ne strappa la pelle con un atto violento a consapevolezza dell’impredicibilità dell’errore, dell’incidente come una via di fuga.
L’intervento nella galleria è la proiezione della stessa, scomposta e ricomposta ne subisce attivamente la trasformazione. Lo spazio espositivo è così pensato come strumento e mezzo d’analisi, contesto in cui il gioco tra le dimensioni innesca un movimento, accelera lo spazio…teletrasporta…‘non serve l’artificio il lavoro è reale’.
Cecilia Tirelli
L’artista mina la nostra capacità di discernimento costringendoci a una situazione, a un nuovo stato delle cose, attraverso la realizzazione di opere in cui il non-luogo diventa il luogo perso recuperato per eccellenza, e la cui costruzione nasce dal costante affermarsi degli opposti nella distanza che li separa. La tensione che si instaura disorienta e induce lo spettatore a ricercare un equilibrio rinnovato, la percezione dei limiti dilatati è un’azione forzata dalla perdita di controllo che una volta innescata sembra trasportare verso altri mondi.
Peris lavora in diretta ricercando le frequenze del circostante, ne coglie le regole e ne intuisce i cambi; il suo sguardo osserva la consistenza della superficie e ne strappa la pelle con un atto violento a consapevolezza dell’impredicibilità dell’errore, dell’incidente come una via di fuga.
L’intervento nella galleria è la proiezione della stessa, scomposta e ricomposta ne subisce attivamente la trasformazione. Lo spazio espositivo è così pensato come strumento e mezzo d’analisi, contesto in cui il gioco tra le dimensioni innesca un movimento, accelera lo spazio…teletrasporta…‘non serve l’artificio il lavoro è reale’.
Cecilia Tirelli
19
aprile 2007
Jorge Peris – Diamante
Dal 19 aprile al 19 maggio 2007
arte contemporanea
Location
MAGAZZINO
Roma, Via Dei Prefetti, 17, (Roma)
Roma, Via Dei Prefetti, 17, (Roma)
Orario di apertura
martedì/venerdì 11/15 -16/20 - sabato 11/13 - 16/20
Vernissage
19 Aprile 2007, ore 19
Autore