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Caterina Nelli – Still stories
Caterina Nelli sceglie con cura le persone da ritrarre e rappresenta una sorpresa estetica
Comunicato stampa
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Storie ferme. Ancora storie. Ognuna si affaccia su un paragrafo
differente. A volte il ricordo più offuscato è il piu' sentito.
Caterina Nelli sceglie con cura le persone da ritrarre e rappresenta una
sorpresa estetica. Contrariamente alla sua pittura che vive in solitudine,
nella fotografia l'artista crea un rapporto con il soggetto e lo scopre. I
volti privi di collocazione storica rifuggono l'idea di superficialita'
per sposare il cuore della bellezza interiore. Il tempo lungo della
ripresa serve a captare più di una semplice posa. Il fotogramma è il
frutto di tanti secondi completamente donati. Lo sguardo colmo di
aspettative davanti alla camera svela qualcosa che non vedresti mai se non
fotografando.
Nel Foro Stenopeico non c'è una lente e ciò che passa è solo purezza.
Nessun filtro nessun ritocco. I provini svelano un progressivo abbandono
del soggetto, i contorni indefiniti evocano la fotografia di Nadar e
Disderi, della Cameron ispirata da Raffaello con un omaggio allo sguardo
del condannato di Gardner. La pellicola a diretto contatto ritrae cio' che
vede. Il soggetto diventa plastico quasi scultoreo trasmette coraggio
coscienza desiderio. Il progetto installativo seleziona un chorus di 9
ritratti che dialogano tra loro e costruiscono storie in divenire accanto
ad un autoritratto di profilo, meditativo. Tutti desideriamo fermare I
ricordi, sospendere. Detestiamo essere didascalici o illustrativi,
l'attitudine è raggiungere la bellezza ideale di un dipinto, tornare alle
origini del mezzo e offrire un'altra possibilità alla fotografia.
Attraverso lo studio dei volti qui è concesso appoggiare le singole
sensazioni una all'altra, accavallare i mezzi con maturità e passare con
disinvoltura dalla stenopeica alla scultura forgiata come un arteria dove
scorre tutto il senso della mostra fino ad arrivare alla ripresa in bassa
definizione del video in loop dove la lupa nutre con sensualità infinita.
Ultimamente anche la sua tradizione romana è stata messa in dubbio. Nulla
è certo. Solo il presente e il futuro.
Raffaella Guidobono
differente. A volte il ricordo più offuscato è il piu' sentito.
Caterina Nelli sceglie con cura le persone da ritrarre e rappresenta una
sorpresa estetica. Contrariamente alla sua pittura che vive in solitudine,
nella fotografia l'artista crea un rapporto con il soggetto e lo scopre. I
volti privi di collocazione storica rifuggono l'idea di superficialita'
per sposare il cuore della bellezza interiore. Il tempo lungo della
ripresa serve a captare più di una semplice posa. Il fotogramma è il
frutto di tanti secondi completamente donati. Lo sguardo colmo di
aspettative davanti alla camera svela qualcosa che non vedresti mai se non
fotografando.
Nel Foro Stenopeico non c'è una lente e ciò che passa è solo purezza.
Nessun filtro nessun ritocco. I provini svelano un progressivo abbandono
del soggetto, i contorni indefiniti evocano la fotografia di Nadar e
Disderi, della Cameron ispirata da Raffaello con un omaggio allo sguardo
del condannato di Gardner. La pellicola a diretto contatto ritrae cio' che
vede. Il soggetto diventa plastico quasi scultoreo trasmette coraggio
coscienza desiderio. Il progetto installativo seleziona un chorus di 9
ritratti che dialogano tra loro e costruiscono storie in divenire accanto
ad un autoritratto di profilo, meditativo. Tutti desideriamo fermare I
ricordi, sospendere. Detestiamo essere didascalici o illustrativi,
l'attitudine è raggiungere la bellezza ideale di un dipinto, tornare alle
origini del mezzo e offrire un'altra possibilità alla fotografia.
Attraverso lo studio dei volti qui è concesso appoggiare le singole
sensazioni una all'altra, accavallare i mezzi con maturità e passare con
disinvoltura dalla stenopeica alla scultura forgiata come un arteria dove
scorre tutto il senso della mostra fino ad arrivare alla ripresa in bassa
definizione del video in loop dove la lupa nutre con sensualità infinita.
Ultimamente anche la sua tradizione romana è stata messa in dubbio. Nulla
è certo. Solo il presente e il futuro.
Raffaella Guidobono
19
aprile 2007
Caterina Nelli – Still stories
Dal 19 aprile al 20 maggio 2007
fotografia
Location
ARCHIVIO DI STATO – SANT’IVO ALLA SAPIENZA
Roma, Corso Del Rinascimento, 40, (Roma)
Roma, Corso Del Rinascimento, 40, (Roma)
Orario di apertura
lun-gio 9.30-17.30; ven 9.30-16.30; sab 9.30-12.30
Vernissage
19 Aprile 2007, su invito
Sito web
www.fotografiafestival.it
Autore
Curatore