La Materia non è presa a caso. Lux Bradanini sceglie in modo radicale la sostanza del suo lavoro concentrandosi sul legno perché è vivo e resta vivo anche quando si trasforma. Il legno, inoltre, consente di far rivivere la materia, senza violentarla, senza ucciderla.

Tra l’artista e la materia si stabilisce un contatto da cui parte la realizzazione e si ritrova quella ricerca dell’equilibrio che diventerà determinante nel lavoro di approfondimento e di composizione delle parti. Allo stesso modo l’idea si attua insieme al significato e senza che questo diventi essenziale nella conformazione generale.

Nel fare arte di Lux Bradanini non si nasconde un metodo, una definizione. Mai un dogma. La libertà di chi fa e di chi riceve è assoluta. Chi realizza l’opera è un intermediario tra ciò che esiste e ciò che vuole essere accettato in uno scambio che libera dai pregiudizi e porta a godere l’Arte come esperienza pura e coinvolgente.

Arte senza Valore

Le Opere di Lux Bradanini non sono in vendita. Esse non hanno, per decisione dell’Artista, alcun valore commerciale. Lux Bradanini non le possiede, ma le conserva e le affida.

Amare l’arte è condizione essenziale per poter avere in affido un’opera e qualunque essa sia. Così è stato sempre nell’attività scultorea di Lux Bradanini e le opere esposte al Broletto di Como (oltre trenta) sono in parte un ritorno insieme (un ri-trovarsi) dalle case di coloro che le hanno ospitate. [Gerardo Monizza, dal catalogo]

Lux Bradanini è nata, vive e lavora a Bormio (So). Ha frequentato l’Accademia di Brera di Milano diplomandosi in scultura, col massimo dei voti. Preferibilmente lavora il legno e le sue sculture sono state esposte in collettive e in numerose mostre personali. Al Broletto di Como sono esposte 32 opere di cui dieci, realizzate tra il 2004 e il 2007, per la prima volta al pubblico.