Giovedì 5 aprile, alle ore 18.30, presso la Bibliomediateca provinciale di Benevento sarà inaugurata “12…Carte”, mostra personale di Italo Mustone. L’evento espositivo, a cura di Ferdinando Creta, è organizzato dalla Epsilon e promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Benevento.

L’artista sannita presenta una sequenza di 12 acquerelli su carta antica del Seicento e un’installazione, attraverso cui propone una riflessione sulla figura degli Apostoli. Mustone inizia da Giuda Iscariota, il discepolo ebreo prediletto dal Signore, l’unico che avrebbe potuto compiere l’impresa terribile del tradimento, per continuare con tutti gli altri fino a Simon Pietro, colui il quale rinnegò per tre volte Gesù. Negli acquerelli, le sagome degli apostoli si ripetono sempre identiche, a mutare sono solo i colori dello sfondo che è costituito sempre da due strisce verticali bicrome (il bene e il male). Negli acquerelli di Mustone inoltre si ritrova sempre l’oro collegato all’idea della pietra filosofale. Le scatole che compongono l’installazione contengono rotoli, il cui riferimento sono i rotoli ritrovati nel 1945 a Nag Hammadi in Egitto, mentre sull’anta sinistra si intravede la significativa figura di Maria Maddalena: il tredicesimo apostolo. La mostra è accompagnata da un catalogo con un testo critico della storica dell’arte, esperta in iconografia sacra, Vega De Martini.

L’iniziativa rientra nell’ambito della congiunta programmazione artistica e culturale delle due sedi espositive della Rocca dei Rettori e della Bibliomediateca, curata dalla Provincia di Benevento e dal Consulente scientifico della Bibliomediateca Provinciale Ferdinando Creta, con il contributo della Epsilon. La mostra di Italo Mustone, infatti, propone un itinerario artistico che si lega per la riflessione sul significato del Sacro nella contemporaneità all’inaugurazione di Riccardo Dalisi che dal 4 al 29 aprile esporrà alla Rocca dei Rettori, sede della Provincia, alcune sue opere dedicate al tema della Pasqua, nella mostra intitolata "Via Crucis".