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52 Biennale. Padiglione portoghese
Ispirandosi a temi politici, l’artista analizza l’uso delle teorie, in particolare quelle della storia dell’arte, nonché il loro rapporto con l’arte contemporanea e l’effetto che su di essa producono, spingendo il potenziale comunicativo intrinseco dell’arte a confrontarsi con argomenti complessi
Comunicato stampa
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Alla 52. Esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia, che si terrà dal 10 giugno al 20 novembre 2007, la rappresentanza ufficiale del Portogallo, organizzata e prodotta dall’Istituto delle arti, a cura di Jürgen Bock, sarà affidata ad Ângela Ferreira, le cui opere potranno essere apprezzate a Venezia dopo quelle di Helena Almeida (2005), Pedro Cabrita Reis (2003), João Penalva (2001), Jorge Molder (1999) e Julião Sarmento (1997).
La mostra portoghese sarà allestita al Fondaco Marcello, sede di alto profilo sulle rive del Canal Grande, tra i ponti dell’Accademia e di Rialto, che, in virtù di un contratto di locazione stipulato con lo Stato portoghese, ospiterà peraltro anche le esposizioni portoghesi in occasione della Biennale di architettura 2008 e della Biennale di arti visive 2009.
Ângela Ferreira (nata a Maputo nel 1958) espone regolarmente le sue opere dal 1990. Ispirandosi a temi politici, Ângela Ferreira analizza l’uso delle teorie, in particolare quelle della storia dell’arte, nonché il loro rapporto con l’arte contemporanea e l’effetto che su di essa producono, spingendo il potenziale comunicativo intrinseco dell’arte a confrontarsi con argomenti complessi.
Ângela Ferreira stimola sottilmente lo spettatore a porsi domande incontrando i suoi oggetti, che assumono la forma di sculture moderniste, esteticamente coinvolgenti ed eseguite con rara perizia, spesso accompagnate da testi, fotografie e video. Gli interrogativi così sollevati ci inducono ad approfondire ciò che siamo giunti a considerare “acquisito” nella storia dell’arte; se invece consideriamo la storia un costrutto, potremmo chiederci “quale storia, la storia di chi o di cosa, la storia a quale scopo?” Per Ângela Ferreira, Venezia, città unica per il suo passato più che secolare di biennali, per le sue presentazioni dell’arte in un’ampia serie di contesti moderni “nazionali” e i suoi infiniti contatti con la post-modernità, è una piattaforma perfetta per affrontare tali temi.
Ângela Ferreira è nata a Maputo (Mozambico) nel 1958. Ha trascorso gli anni Ottanta in Sud Africa. Vive e lavora a Lisbona dal 1992.
La mostra portoghese sarà allestita al Fondaco Marcello, sede di alto profilo sulle rive del Canal Grande, tra i ponti dell’Accademia e di Rialto, che, in virtù di un contratto di locazione stipulato con lo Stato portoghese, ospiterà peraltro anche le esposizioni portoghesi in occasione della Biennale di architettura 2008 e della Biennale di arti visive 2009.
Ângela Ferreira (nata a Maputo nel 1958) espone regolarmente le sue opere dal 1990. Ispirandosi a temi politici, Ângela Ferreira analizza l’uso delle teorie, in particolare quelle della storia dell’arte, nonché il loro rapporto con l’arte contemporanea e l’effetto che su di essa producono, spingendo il potenziale comunicativo intrinseco dell’arte a confrontarsi con argomenti complessi.
Ângela Ferreira stimola sottilmente lo spettatore a porsi domande incontrando i suoi oggetti, che assumono la forma di sculture moderniste, esteticamente coinvolgenti ed eseguite con rara perizia, spesso accompagnate da testi, fotografie e video. Gli interrogativi così sollevati ci inducono ad approfondire ciò che siamo giunti a considerare “acquisito” nella storia dell’arte; se invece consideriamo la storia un costrutto, potremmo chiederci “quale storia, la storia di chi o di cosa, la storia a quale scopo?” Per Ângela Ferreira, Venezia, città unica per il suo passato più che secolare di biennali, per le sue presentazioni dell’arte in un’ampia serie di contesti moderni “nazionali” e i suoi infiniti contatti con la post-modernità, è una piattaforma perfetta per affrontare tali temi.
Ângela Ferreira è nata a Maputo (Mozambico) nel 1958. Ha trascorso gli anni Ottanta in Sud Africa. Vive e lavora a Lisbona dal 1992.
08
giugno 2007
52 Biennale. Padiglione portoghese
Dall'otto giugno al 21 novembre 2007
arte contemporanea
Location
FONDACO MARCELLO
Venezia, Calle dei Garzoni (San Marco), 3415, (Venezia)
Venezia, Calle dei Garzoni (San Marco), 3415, (Venezia)
Orario di apertura
11-19 (chiuso il lunedì, escluso lunedì 11 giugno)
Vernissage
8 Giugno 2007, ore 18-20
Sito web
www.iartes.pt/veneza2007
Ufficio stampa
ARTE COMMUNICATIONS
Autore
Curatore