Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Laura Pugno
La galleria Alberto Peola presenta gli ultimi lavori di Laura Pugno : il ciclo di acrilici su tela KWh e l’installazione Presa di posizione
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria Alberto Peola presenta gli ultimi lavori di Laura Pugno : il ciclo di acrilici su tela KWh e l'installazione Presa di posizione.
[…] Il nuovo ciclo pittorico di Laura Pugno KWh […] è il racconto per immagini di alcuni tra i più grandi e invasivi manufatti mai realizzati dall’uomo all’interno del paesaggio naturale: le dighe. Scovate e osservate dall’artista tramite le mappe e le cartografie satellitari di Google Earth, le dighe sono distorsioni irreversibili dei territori montani, alcuni decenni fa colossali muri verticali di cemento e calcestruzzo, oggi interventi più livellati con l’ambiente ma non meno gravidi di mutamenti e anomalie. Pugno ridisegna con tautologica precisione le sagome, le fogge e i perimetri delle dighe, registrando l’esatta collocazione planimetrica di ciascuna, così come codificata dai paralleli e dai meridiani terrestri. A tanta acribia catalografica si accompagna una resa pittorica quasi astratta dei paesaggi e delle acque, spesso irriconoscibili per colori e prospettive. È come se venisse evidenziata in tal modo la qualità artificiale di scenari naturali rimodellati per sempre, piegati alle esigenze energetiche umane.
Da dove viene l’energia? Quali mutamenti e sconvolgimenti territoriali accompagnano la produzione della corrente elettrica perché essa giunga nelle abitazioni di tutti? Su queste domande primarie, che attraversano la nuova ricerca dell’artista, riflette anche la scultura costruita per aggregazione di organi di collegamento elettrici, Presa di Posizione(2007). Come una proliferazione vegetale incontrollata, in piena espansione spaziale, questa muta e interrogativa molteplicità di spine domestiche porta a ironica illuminazione una sola lampadina, sintesi lucida dei problemi e delle contraddizioni legate alle necessità energetiche della Terra […]
Luigi Fassi, La memoria del paesaggio, dal catalogo disponibile in galleria
[…] Il nuovo ciclo pittorico di Laura Pugno KWh […] è il racconto per immagini di alcuni tra i più grandi e invasivi manufatti mai realizzati dall’uomo all’interno del paesaggio naturale: le dighe. Scovate e osservate dall’artista tramite le mappe e le cartografie satellitari di Google Earth, le dighe sono distorsioni irreversibili dei territori montani, alcuni decenni fa colossali muri verticali di cemento e calcestruzzo, oggi interventi più livellati con l’ambiente ma non meno gravidi di mutamenti e anomalie. Pugno ridisegna con tautologica precisione le sagome, le fogge e i perimetri delle dighe, registrando l’esatta collocazione planimetrica di ciascuna, così come codificata dai paralleli e dai meridiani terrestri. A tanta acribia catalografica si accompagna una resa pittorica quasi astratta dei paesaggi e delle acque, spesso irriconoscibili per colori e prospettive. È come se venisse evidenziata in tal modo la qualità artificiale di scenari naturali rimodellati per sempre, piegati alle esigenze energetiche umane.
Da dove viene l’energia? Quali mutamenti e sconvolgimenti territoriali accompagnano la produzione della corrente elettrica perché essa giunga nelle abitazioni di tutti? Su queste domande primarie, che attraversano la nuova ricerca dell’artista, riflette anche la scultura costruita per aggregazione di organi di collegamento elettrici, Presa di Posizione(2007). Come una proliferazione vegetale incontrollata, in piena espansione spaziale, questa muta e interrogativa molteplicità di spine domestiche porta a ironica illuminazione una sola lampadina, sintesi lucida dei problemi e delle contraddizioni legate alle necessità energetiche della Terra […]
Luigi Fassi, La memoria del paesaggio, dal catalogo disponibile in galleria
12
aprile 2007
Laura Pugno
Dal 12 aprile al 26 maggio 2007
arte contemporanea
Location
Simondi
Torino, Via Della Rocca, 29, (Torino)
Torino, Via Della Rocca, 29, (Torino)
Orario di apertura
da lunedì a sabato dalle 15.30 alle 19.30 mattino su appuntamento
Vernissage
12 Aprile 2007, ore 19
Autore