Decine e decine di pezzi di puzzle daranno vita alla più colorata e contagiosa espressione creativa di design eco-sostenibile che il Fuori Salone del Mobile ricordi.

Il Puzzle for Peace Project, dopo la prima importante installazione compiuta durante il Fuori Salone di Mi-art all’interno della manifestazione “Arte da mangiare, mangiare Arte”, continua il suo allegro e coinvolgente percorso.

Anche il Salone ed il Fuori Salone del Mobile saranno teatro delle azioni di contaminazione degli spazi compiute dagli artisti e dai creativi che hanno aderito al progetto, che prevede la costruzione, nel 2008, del più esteso puzzle al mondo, 5.500mq, 22.000 pezzi, un vero Guinness dei primati trasformato dagli ideatori del progetto in un grandioso strumento di comunicazione sociale a favore dell’arte, della creatività e della sostenibilità ambientale e sociale.

Fino alla data della realizzazione della più grande opera d’arte contemporanea pluri-partecipata, insistendo nella sua azione di diffusione e di ampliamento del consenso e della partecipazione, il progetto porta pezzi di puzzle grandi 60x60cm ovunque incontri disponibilità e condivisione di intenti.

Chi sarà coinvolto dal fermento generale che caratterizza i giorni del Salone del Mobile, non riuscirà ad evitare di incontrare nei luoghi più diversi ed inaspettati i pezzi del puzzle più grande del mondo, riorganizzati in installazioni artistiche e creative o semplicemente mischiati tra la folla, pronti a ricambiare il sorriso stupito e incuriosito di chi li noterà.

I pezzi del puzzle sono in grado di infiltrarsi in numerosi ambienti grazie ai contenuti artistici che portano, ma anche grazie ad un’altra importante caratteristica: oltre ad essere un supporto per la libera espressione creativa, sono oggetti di design eco-sostenibile, realizzati con l’intento di promuovere la sostenibilità ambientale e le potenzialità dei materiali di origine riciclata, dai più tradizionali quali vetro, alluminio, carta, plastica, a quelli appartenenti alle nuove frontiere del recupero, quali lo pneumatico e la vetroresina: è così che la tessera si trasforma in lampada, in tavolino ed in molto altro ancora.

Questi oggetti, in grado di sintetizzare al meglio funzionalità, bellezza e sostenibilità, sono il risultato dell’unione di intenti e di know how avvenuta tra il mondo delle imprese e i designer di Puzzle for Peace. Caratterizzati dalla linearità e semplicità della forma, questi oggetti hanno dato il via alla serie P.O.P, Piece of Peace, così denominati perché portano messaggi di pace e di solidarietà fatti di creatività applicata alla sostenibilità ambientale e sociale: sarà infatti possibile acquistare i pezzi del puzzle ed il ricavato sarà devoluto a favore di iniziative concrete nel terzo settore. Il contributo portato dai P.O.P si somma alla generosità degli artisti che hanno messo a disposizione, con le medesime finalità di solidarietà, le opere realizzate in esclusiva per il puzzle per una grande asta artistica.

Attraverso il sito www.puzzle4peace.com, il circuito dell’abitare sostenibile BEST UP ed una rete di distribuzione selezionata, sarà possibile divulgare il progetto e, per chiunque ne condivida le finalità e gli ideali proposti, sarà possibile sostenere la raccolta fondi. Inoltre, seguendo l’esempio di Slide Design e di EcoPlus, le aziende possono collaborare condividendo know how e partecipando alla fase produttiva, presenziando quindi alle manifestazioni e agli eventi. Si invitano anche creativi e designer ad intervenire, elaborando proposte che sappiano inserirsi creativamente nella esplosione artistica che il progetto ha già saputo innescare. Perché ognuno, come in ogni puzzle che si rispetti, possa contribuire con il suo pezzettino.