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Obiettivi luminosi
una selezione di fotografi piemontesi dal 1850 al 1950
Comunicato stampa
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Ritratti, nature morte, vedute, inusuali composizioni ci fanno percorrere un secolo di storia della fotografia attraverso le immagini originali di ottantasette fotografi piemontesi, di nascita o di adozione, che hanno saputo ben rappresentare la storia della fotografia in Italia e soprattutto il ruolo centrale e vitale che Torino ed il Piemonte hanno svolto anche in questo campo.
Dai primi dagherrotipisti come Barzotelli e Cazò alle storiche ditte Montabone, Schemboche, Lovazzano, Bertieri, Le Lieure e Vialardi.
Dalle vedute di Besso, Marinoni, Fariano, Sella, Di Sambuy, Vittorio Ecclesia, Vanetti, Rey e tanti altri, ai fotografi Pia, Gabinio, Marchis e Nigra per arrivare ai soggetti di gusto pittorialista di Barberis, Schiaparelli, Oliaro, Grosso, Garrone, Casalegno, Masino, Menochio etc.
Ben rappresentata la fotografia degli anni Venti e Trenta del Novecento con Bologna, Bricarelli, Scarabello, Prandi, Bertoglio, Agosti, Giulio, Oriani, Peretti Griva, Cerra, Bellavista, Mazzonis, Gramaglia, Massaglia, Vercellone, i fotoreporter Ottolenghi, Gherlone, Moisio e gli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento con Mollino, Bertazzini, Mangini, Moncalvo e Calleri.
Nomi eclatanti, presenti spesso con immagini inedite o poco conosciute, insieme ad alcune validissime scoperte come Ermelinda Caruba e Eda Urbani.
Una selezione di fotografi, operata soprattutto in base alla scelta delle immagini, tutte provenienti da collezioni private, in cui per forza di cose, si sono dovuti escludere alcuni personaggi, vista anche la prolifica situazione culturale piemontese.
Questa mostra non parte dal presupposto di ricostruire la storia della fotografia in Piemonte, gravoso compito che lasciamo volentieri agli storici, ma intende porre all’attenzione ed al confronto, personalità di fotografi professionisti ed eccellenti “dilettanti”, dei quali sono state trovate interessanti testimonianze che desideriamo portare alla luce e condividere, affinché diventino oggetto di studio e di storicizzazione. Molti di essi, nonostante la memoria si sia persa per strada, sono stati nella loro epoca personaggi attivi ed innovativi sulla scena del mondo fotografico, partecipando a concorsi ed esposizioni internazionali che sovente li hanno fatti conoscere maggiormente all’estero piuttosto che nel loro paese di origine.
In mostra anche una selezione bibliografica, curata dalle Biblioteche Civiche torinesi, utile per chi volesse approfondire questi autori, accompagnata da una bibliografia a disposizione del pubblico.
Associazione per la Fotografia Storica, Torino
Dai primi dagherrotipisti come Barzotelli e Cazò alle storiche ditte Montabone, Schemboche, Lovazzano, Bertieri, Le Lieure e Vialardi.
Dalle vedute di Besso, Marinoni, Fariano, Sella, Di Sambuy, Vittorio Ecclesia, Vanetti, Rey e tanti altri, ai fotografi Pia, Gabinio, Marchis e Nigra per arrivare ai soggetti di gusto pittorialista di Barberis, Schiaparelli, Oliaro, Grosso, Garrone, Casalegno, Masino, Menochio etc.
Ben rappresentata la fotografia degli anni Venti e Trenta del Novecento con Bologna, Bricarelli, Scarabello, Prandi, Bertoglio, Agosti, Giulio, Oriani, Peretti Griva, Cerra, Bellavista, Mazzonis, Gramaglia, Massaglia, Vercellone, i fotoreporter Ottolenghi, Gherlone, Moisio e gli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento con Mollino, Bertazzini, Mangini, Moncalvo e Calleri.
Nomi eclatanti, presenti spesso con immagini inedite o poco conosciute, insieme ad alcune validissime scoperte come Ermelinda Caruba e Eda Urbani.
Una selezione di fotografi, operata soprattutto in base alla scelta delle immagini, tutte provenienti da collezioni private, in cui per forza di cose, si sono dovuti escludere alcuni personaggi, vista anche la prolifica situazione culturale piemontese.
Questa mostra non parte dal presupposto di ricostruire la storia della fotografia in Piemonte, gravoso compito che lasciamo volentieri agli storici, ma intende porre all’attenzione ed al confronto, personalità di fotografi professionisti ed eccellenti “dilettanti”, dei quali sono state trovate interessanti testimonianze che desideriamo portare alla luce e condividere, affinché diventino oggetto di studio e di storicizzazione. Molti di essi, nonostante la memoria si sia persa per strada, sono stati nella loro epoca personaggi attivi ed innovativi sulla scena del mondo fotografico, partecipando a concorsi ed esposizioni internazionali che sovente li hanno fatti conoscere maggiormente all’estero piuttosto che nel loro paese di origine.
In mostra anche una selezione bibliografica, curata dalle Biblioteche Civiche torinesi, utile per chi volesse approfondire questi autori, accompagnata da una bibliografia a disposizione del pubblico.
Associazione per la Fotografia Storica, Torino
14
aprile 2007
Obiettivi luminosi
Dal 14 aprile al 09 maggio 2007
fotografia
Location
BIBLIOTECA CIVICA – VILLA AMORETTI
Torino, Corso Orbassano, 200, (Torino)
Torino, Corso Orbassano, 200, (Torino)
Orario di apertura
lunedì/venerdì 9.00-13.00 14.00-19.00
Sabato 11.00-13.00 14.00-18.00
Vernissage
14 Aprile 2007, ore 16-18
Curatore